Chi lavora da casa si impegna maggiormente a favore dell’ambiente

TeamViewer ha annunciato i risultati della sua ricerca “Il Telelavoro a favore della Terra” realizzata online dalla società uSamp nel mese di Aprile su un campione di 500 dipendenti americani dai 18 anni in su

Secondo lo studio, realizzato in previsione della Giornata della Terra 2013 e il cui scopo era determinare l’impatto del lavoro da casa sull’ambiente, la stragrande maggioranza degli americani dichiara di adottare a casa, ma non sul posto di lavoro, i provvedimenti necessari per la salvaguardia dell’ambiente, il riciclaggio e la conservazione quali:

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

– Tenere spente le luci quando non si è all’interno di una stanza – 74%

– Prepararsi il pranzo da soli – 60%

– Tenere bassi il riscaldamento e l’aria condizionata per risparmiare energia – 56%

– Stampare in minime quantità – 53%

– Spegnere il computer di notte – 50%

– Riciclare – 39%

– Evitare l’acqua in bottiglia – 34%

Le donne sono più attente all’ambiente

Questi comportamenti sono più comuni nelle donne: il 59% cerca di stampare di meno (vs. il 47% degli uomini), il 63% tiene bassi il riscaldamento e il condizionamento (vs. il 49% degli uomini), il 40% evita di consumare l’acqua in bottiglia (vs. il 28% degli uomini), il 77% tiene spente le luci quando non è in una stanza (vs. il 72% degli uomini), il 41% ricicla (vs. il 37% degli uomini), il 51% spegne il computer di notte (vs. il 49% degli uomini) e il 61% si cucina il pranzo (vs. il 59% degli uomini).

Lavoro da casa = risparmio di risorse del pianeta 

Oltre alle differenze nei comportamenti, lavorare da casa si traduce anche in una riduzione del consumo da parte dei dipendenti delle risorse del pianeta. Quasi tutti gli intervistati (97%) hanno dichiarato di utilizzare meno risorse quando lavorano da casa, a partire dal gas (86%), primo fra tutte le altre risorse che la maggior parte degli americani dichiara di utilizzare in minor quantità, seguito dalla carta per stampante (31%), l’elettricità, gli evidenziatori e le matite (15%), l’acqua della doccia (13%) e anche gli antidolorifici (12%). È interessante notare che le percentuali di uomini che dichiarano di utilizzare meno acqua possibile per farsi la doccia (14% vs il 12,4% delle donne) e meno fazzoletti di carta (14,4% vs 7,6% delle donne) quando lavorano da casa, sono superiori a quelle delle donne.

Leggi anche:  Meta vuole riportarci sul metaverso

I rifiuti cartacei non diminuiscono

Nonostante il 31% degli intervistati dichiari di stampare meno carta quando lavora da casa, in generale i rifiuti cartacei sono molto lontani dal non essere più prodotti. La US Environmental Protection Agency (EPA) dichiara che vengono utilizzati circa 71 milioni di tonnellate di carta ogni anno. Infatti, più della metà degli intervistati afferma di stampare oltre 20 pagine al giorno, mentre il 20% più di 50. Sebbene numerosi studi dimostrino che la strategia più redditizia per la gestione dei rifiuti sarebbe la riduzione totale del consumo di carta, i dipendenti continuano a stampare inutilmente e accusano altre figure aziendali: il 62% degli intervistati asserisce infatti che è soprattutto la direzione a sprecare la maggior parte della carta, e l’8% addirittura che è il CEO quello che stampa di più in assoluto.

Risparmio di denaro

Oltre all’impatto ambientale del telelavoro, lo studio ha mostrato che i dipendenti risparmiano una notevole somma di denaro lavorando da casa. Il 42% dichiara di risparmiare tra 1 e 20 dollari, il 38% tra 21 e 40 dollari, il 19% oltre i 40 dollari e un ulteriore 6% afferma di risparmiare più di 80 dollari al giorno.

Alla domanda su quanto incidano le preoccupazioni ambientali nella decisione del “boss” sull’opportunità o meno di consentire il telelavoro, i numeri sorprendenti dicono che:

– Il 42% afferma che l’interesse per il pianeta pesa fortemente o molto fortemente nella scelta

– Il 62% dichiara che pesa abbastanza

“Lo studio dimostra non solo che i dipendenti possono risparmiare denaro lavorando da casa, ma anche che gli specifici cambiamenti nel comportamento mostrati dalle persone, contribuiscono in modo significativo alla conservazione del nostro ambiente” afferma Holger Felgner, General Manager di TeamViewer. “TeamViewer favorisce i dipendenti, offrendo loro la possibilità di lavorare da casa senza alcuna limitazione, garantendo l’accesso alle risorse e agli strumenti aziendali che utilizzano quotidianamente nel modo più ecologico possibile.”

Leggi anche:  Apple prima banna e poi riammette l’account sviluppatore di Epic Games