Cisco conferma il suo impegno nel creare un ecosistema globale per l’Internet of Things

L’azienda forma la nuova unità Internet of Things Group e lancia nuove iniziative investendo ancora nella creazione di un ecosistema per l’IoT; a supporto dell’obiettivo di aiutare i clienti a “connettere ciò che ancora non è connesso”

A dimostrazione del suo costante impegno nel mercato in rapida accelerazione rappresentato dall’Internet of Things, Cisco annuncia nuovi investimenti per supportare lo sviluppo di innovazione contribuendo alla crescita di un ecosistema per l’IoT.

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In occasione dell’evento Internet of Things World Forum, in corso da ieri a Barcellona, l’azienda ha presentato l’Internet of Things Initiative, che nasce per accelerare la creazione e l’adozione nel mercato di innovazione in area IoT contribuendo allo sviluppo dell’ecosistema di start up attive nel settore, alla formazione di partnership tecnologiche, alla ricerca in ambito accademico. Inizialmente le attività si focalizzeranno sulla security, sui sensori, sugli strumenti di analytics in tempo reale e sulle applicazioni.

Cisco ha presentato anche una nuova business unit, l’Internet of Things Group, che riunisce alcuni team aziendali già al lavoro in settori adiacenti fra loro, con l’obiettivo di fare evolvere e sviluppare soluzioni che offrano ai clienti la possibilità di connettere fra loro le più varie e diverse fonti di dati, macchine e persone. Il gruppo si concentrerà sullo sviluppo di soluzioni di business verticali che connettano i flussi prima non connessi fra loro provenienti da sensori in Rete, device e oggetti, per abilitare l’Internet of Things, trasformando i processi di business in processi operativi dinamici, intelligenti, guidati dai dati e innovativi.

Internet of Things Initiative

Cisco continuerà ad attivarsi per identificare le transizioni di mercato attraverso una iniziativa dedicata a IoT, costituita con un team interno cross-funzionale guidato da Maciej Kranz, vice presidente del Corporate Technology Group inquadrato nello staff del Chief Technology and Strategy Officer di Cisco. Il team metterà a fattore comune l’impegno di tutte le aree aziendali, inclusi investimenti venture focalizzati sull’ecosistema IoT, e nasce per favorire l’innovazione nel settore portata avanti da start up e imprenditori. Cisco dispone infatti della capacità di accelerare la produzione esterna di innovazioni che siano complementari alle soluzioni sviluppate internamente, per aiutare i clienti a dispiegare il potenziale della connessione fra i più diversi sistemi.

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Internet of Things Group

L’Internet of Things Group si concentrerà sullo sviluppo di soluzioni di rete Cisco che uniscano fra di loro switching industriale, routing industriale, field networking, sicurezza fisica, reti embedded utilizzate in numerosi mercati verticali quali: produzione discreta, oil & gas, estrazione mineraria, difesa, trasporti, smart city, energia, gestione operativa della comunicazione macchina-macchina per i service provider.

Il gruppo consolida formalmente diverse iniziative già attive in azienda: fra cui i gruppi Connected Industries, Connected Energy, Phisical Security. Il primo di questi gruppi fu creato nel 2006 per rivolgersi a mercati quali trasporti, manifatturiero, smart grid, smart city, aiutando i clienti a identificare e a sfruttare l’opportunità senza precedenti di aumentare drasticamente il valore prodotto dalla connessione in Rete di persone, processi, dati e oggetti.

Questo gruppo cross-piattaforma è guidato da Rob Soderbery, senior vice president e general manager di Cisco Enterprise Networking group e da Win Elfrink, chief globalization officer ed executive vice president of industry solutions di Cisco. Il vice presidente Cisco Guido Jouret è stato nominato general manager per l’ Internet of Things Group.

Internet of Things World Forum

Questi annunci sono stati dati in apertura del primo Internet of Things World Forum che si tiene a Barcellona (29/31 ottobre 2013). L’evento riunisce leader globali, specialisti, innovatori di mercati quali manifatturiero, trasporti, oil & gas, utility, sanità, sport & entertainment, settore pubblico, educazione, retail. Nell’evento si affrontano anche temi legati al miglioramento della qualità della vita dei cittadini in aree come sanità, l’educazione, l’innovazione, i trasporti, la creazione di lavoro, l’ambiente, la sicurezza.

“L’unità Internet of Things Group amplia la capacità di leadership di Cisco nel connettere ciò che prima non era connesso, facendolo in modo intelligente e onnicomprensivo” ha dichiarato Rob Soderbery, senior vice president e general manager, Enterprise Networking Group, Cisco. “La premessa da cui muoviamo è semplice: invece di utilizzare tante reti singole, dedicate ognuna a una specifica applicazione industriale, le “mettiamo tutte in una sola rete”. Ricordiamo i tempi in cui dati, voce e video viaggiavano su reti diverse: era costoso, era frammentario. Come abbiamo risolto quel problema di allora risolveremo anche questo di oggi”.

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“Cisco mette in evidenza nuove prospettive, sviluppa tecnologie e soluzioni che anticipano e poi rispondono ai bisogni dei clienti in tutto il mondo, in una gamma molto ampia di settori e tecnologie, in ambito pubblico e privato” ha aggiunto Wim Elfrink, chief globalization officer ed executive vice president of industry solutions di Cisco. “Usare l’intelligenza della rete per connettere ciò che prima non era connesso apre opportunità di business e di servizio enormi, per creare nuove esperienze, stimolare la sostenibilità economica, sociale ed ambientale”

“L’Internet of Things richiede innovazione in alcune aree tecnologiche chiave, quali sensori, reti, analisi dei dati, sistemi di controllo” ha spiegato Guido Jouret, vice president e general manager, Internet of Things Group, Cisco. “Vinceremo la sfida di connettere gli oggetti che si trovano al di fuori dei confini relativamente sotto controllo delle aziende. Ci occuperemo di controllo, di resilienza, di sicurezza, di analytics, di intelligenza applicativa per la connettività IoT”.