Cisco spalanca le porte alla “application economy”

Presentata in contemporanea a New York, San Jose e Londra la visione della Application Centric Infrastracture. Una rete capace di adattarsi da sola alle esigenze di potenza, banda e sicurezza del software applicativo

Un Webcast di un paio d’ore dal Waldorf Astoria di New York, in collegamento simultaneo con la California e con Londra e con la presenza di una ventina tra partner e clienti. John Chambers ha voluto lasciare il segno nel suo intervento introduttivo del nuovo paradigma della Application Centric Infrastracture (Aci), la visione tecnologica di una piattaforma che assicura la piena convergenza e il controllo single-point di risorse di calcolo, storage e networking. Un approccio che secondo il CEO di Cisco, offre l’opportunità di cambiare radicalmente l’Information Technology ed entrare in quella che Chambers definisce la “application economy”. «Tra cinque anni ripenseremo a questo evento come a un punto punto di svolta in un cambiamento epocale».

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Introdotta materialmente nella linea di apparati per data center della famiglia Nexus 9000, Application Centric Infrastracture verrà estesa anche ad altri dispositivi Cisco con il preciso obiettivo di offrire ai clienti un chiaro percorso evolutivo delle loro infrastrutture verso architetture ottimizzate in funzione delle esigenze di un business che deve sapere garantire riduzione degli investimenti e dei costi operativi, estrema rapidità di implementazione dei nuovi servizi, capacità di gestione senza distinzione tra ambienti fisici e virtuali o tra connessioni fisse e mobili, e naturalmente sicurezza e compliance. «Oggi – ha detto Chambers – la connettività viene concepita in una ottica troppo compartimentalizzata, la rete è chiusa in troppe scatole diverse. Aci è uno strumento per abbattere queste barriere, azzerare i silos che costringono le aziende a impegnare risorse e squadre di specialisti, rallentando lo sviluppo e l’innovazione». Chambers ha anche ribadito che Cisco ha sempre saputo anticipare le grandi trasformazioni del mercato e che dopo aver saputo imporsi come leader di mercato nelle fasi dei router, degli switch, della convergenza di dati e video, oggi intende compiere un ulteriore salto di qualità e proporsi un’altra volta come “disruptor” di un mondo in cui tutte le attività di impresa saranno digitali in un mondo di persone e oggetti sempre connessi, la Internet delle cose. «Nel prossimo decennio, tutto si tradurrà in applicazioni e le aziende dovranno essere in grado di approntare e scalare molto rapidamente, in alto e in basso, le infrastrutture a supporto dell’economia delle applicazioni e garantire la sicurezza end-to-end di un ambiente di rete ibrido e dinamico.

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Con Chambers è intervenuta Soni Jiandani, responsabile di Insieme Netowrks, una delle ultime startup in cui Cisco ha investito per assicurarsi la pole position nella costruzione dei data center del futuro. La Jiandani si è soffermata a lungo sulla tecnologia al centro di Aci, il modello dell’Application Policy Controller a sua volta basato su un significativo impegno di Insieme e Cisco sul fronte della componentistica Asic dedicata. «L’Application Policy Controller, alla base della famiglia Nexus 9000, permette di affrancarsi dai rigidi compartimenti dell’architettura di rete per muoversi verso un modello pienamente “cloud” per i propri fabbisogni applicativi. Voi definite la policy, le esigenze infrastrutturali di una applicazione, e questa policy viene implementata automaticamente nella rete». Apc diventa così un motore di orchestrazione di risorse per una infrastruttura completamente “software defined”. La spiegazione più efficace e concisa è emersa in un successivo dibattito tra Chambers e un gruppo di clienti che ha avuto modo di testare i sistemi Cisco Aci nella fase beta appena conclusa. «Un tempo eravamo abituati a pensare alle applicazioni come a un software che gira su un determinato server – ha detto Mike Capone CIO di ADP, lo specialista di software e servizi per la gestione delle risorse umane. Quel server era come una casa, un edificio con un indirizzo preciso. Oggi, con la virtualizzazione, la mobilità, il cloud, è come se le applicazioni si fossero messe a girare a bordo di un’automobile. Con Aci, Cisco ha messo il navigatore Gps su queste automobili».