Cisco annuncia le innovazioni apportate al Cisco Unified Computing System

Gli aggiornamenti apportati al portfolio Cisco Unified Computing System permettono di quadruplicare la capacità di memoria, raddoppiare la capacità switching e semplificare la gestione di grandi implementazioni UCS

Le organizzazioni IT vogliono data centers che siano in grado di supportare la virtualizzazione e il cloud computing per essere più competitivi e agili, ridurre i costi legati all’infrastruttura fisica, supportare la crescita dei dati ed essere pronti per l’era dei Big Data. Oggi, Cisco annuncia numerose innovazioni apportate al Cisco Unified Computing System con l’obiettivo di fornire una piattaforma di terza generazione per il fabric computing che indirizzi tali sfide e permetta ai clienti di rispondere rapidamente alle mutevoli esigenze di business, ampliare i loro data center e accelerare la transizione verso la virtualizzazione e il cloud computing.

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La piattaforma di terza generazione per il fabric computing Cisco UCS integra il nuovo processore Intel Xeon E5-2600 e include diversi server per fornire elevate densità ed efficienza, con una capacità di memoria di otto volte superiore e un I/O di quattro volte superiore rispetto ai precedenti server UCS. Oggi, il Cisco UCS Manager permette agli amministratori IT di gestire i server blade e rack come entità unica, ed estende il dominio di gestione per includere centinaia di server in data center di tutto il mondo.

I clienti UCS hanno ottenuto un incredibile miglioramento in termini di operatività e costi: il 30% in meno nelle spese di infrastruttura, una riduzione del 90% dei tempi di implementazione, il 40% di miglioramento delle prestazioni delle applicazioni e costi di alimentazione/raffreddamento inferiori del 30%.

L’Unified Management con Cisco UCS

· Grazie a una migliore integrazione con la tecnologia Cisco Unified Fabric, Cisco UCS Manager oggi unifica la gestione dei server blade e rack all’interno di un unico dominio. Questa funzionalità, unica nel suo genere, fornisce flessibilità alle risorse e permette agli amministratori IT di aggiungere capacità al data center senza ulteriore complessità.

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· Nella seconda metà del 2012, Cisco introdurrà una nuova tecnologia per supportare le implementazioni UCS su larga scala tramite una gestione centralizzata per diversi domini UCS, fornendo automazione e orchestrazione per gli ambienti cloud aziendali.

Networking e virtualizzazione integrati nel Cisco UCS

· Il modulo I/O per lo chassis 2204XP fornisce 80Gbps e 160Gbps a ciascun chassis per gestire l’aumento del carico di lavoro. Inoltre, il modulo offre la funzionalità di channeling della porta, permettendo il bilanciamento del carico in tutte le porte per migliorare l’efficienza e la resilienza attraverso un utilizzo razionale del collegamento e della larghezza di banda.

· Il Cisco UCS 6296UP Fabric Interconnect raddoppia la capacità di switching dell’UCS fabric (da 960Gbps a 1.92Tbps) e riduce la latenza end-to-end del 40% per garantire le migliori prestazioni delle applicazioni. L’interconnessione fabric fornisce agilità all’infrastruttura con porte unificate e una migliore efficienza energetica, riducendo i watt per porta del 36%.

· Il Cisco UCS 6200 Series combinato con il Cisco Nexus Fabric Extender estende i benefici forniti dal Cisco UCS Manager alle implementazioni su larga scala dell’UCS, sia che si tratti di server blade che di server rack.

I nuovi server Unified Computing System di generazione M3

Cisco ha ampliato il proprio portfolio Cisco Unified Computing System con un server blade e due server rack-mount basati sul processore Intel Xeon E5-2600. La nuova linea di server migliora la distribuzione del carico di lavoro ampliando le prestazioni, la flessibilità e l’efficienza per supportare le crescenti esigenze dei data center. In grado di offrire maggiore cache, capacità di memoria e storage interno, oltre a percorsi di comunicazione più veloci, il Cisco UCS con integrato il processore Intel Xeon E5-2600 offre le migliori prestazioni, efficienza energetica, funzionalità e costi.

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· Cisco UCS B200 M3 Blade Server: il server di classe enterprise Cisco UCS B200 M3 fornisce elevate prestazioni, versatilità e densità in una soluzione dalle dimensioni pari alla metà di quelle di un server blade, fornendo ampia densità tramite 24 slot DIMM e fino a 80 gigabit di larghezza di banda I/O. L’elevata densità, le prestazioni e la larghezza di banda fanno si che le applicazioni business possano operare più velocemente ed efficacemente.

· UCS C220 M3 Rack Server: il Cisco UCS C220 M3 Rack Server è un server 1RU (one-rack-unit) progettato per supportare le prestazioni e la densità di un’ampia gamma di carichi di lavoro aziendali, dai servizi Web ai database distribuiti.

· UCS C240 M3 Rack Server: il Cisco UCS C240 M3 Rack Server è un server 2RU (two-rack-unit) progettato per supportare le prestazioni e l’espandibilità dei carichi di lavoro delle infrastrutture con attività storage intensive, dai Big Data alla collaborazione.

Applicazioni con le migliori prestazioni

· Sin dalla sua introduzione sul mercato avvenuta nel 2009, Cisco UCS ha stabilito 59 record mondiali nel mercato di riferimento. Grazie alle prestazioni elevate e ad una configurazione veloce e automatizzata, l’UCS migliora la produttività aziendale. Cisco UCS è la piattaforma ideale per supportare database, Big Data, software di virtualizzazione, applicazioni Java e HPC, e servizi Web.

Cisco Unified Computing System è utilizzato in tutto il mondo

· Sin dalla sua introduzione sul mercato avvenuta nel 2009, circa 11.000 clienti di tutto il mondo hanno implementato il Cisco UCS per unificare i propri data center. Cisco UCS fornisce numerosi benefici oltre a unificare l’elaborazione, il networking, la virtualizzazione, l’accesso storage e i software di gestione; è un sistema integrato che fornisce totale flessibilità nella progettazione del data center e supera le barriere di gestione dei server rack e quelli blade grazie ad ambienti cloud bare-metal, virtualizzati e privati/pubblici. Il fatto di unificare i data center in questo modo, permette ai clienti di implementare applicazioni business in modo più rapido, ampliare le opportunità di business, introdurre nuovi modelli di business e far crescere la propria azienda, riducendo allo stesso tempo costi IT.

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· Con circa 5,8 miliardi di dollari investiti annualmente in attività di ricerca e sviluppo, Cisco conferma il suo impegno in termini di innovazione, nel favorire la trasformazione del data center e nell’aiutare le aziende a creare ambienti cloud computing più rapidi ed economici. Cisco Cloud Enablement Services, una gamma complete di servizi professionali e tecnici, insieme all’architettura Cisco CloudVerse (che include tecnologie Unified Data Center come quella UCS, networking intelligente e applicazioni che lavorano insieme), permettono ai clienti di creare cloud privati, pubblici o ibridi; oltre il 70% dei primi 50 fornitori di cloud pubblici utilizza l’UCS.

· Cisco, inoltre, collabora con aziende leader di mercato tra cui BMC Software, CA, Citrix, EMC, Hitachi Data Systems, Microsoft, NetApp (FlexPod), Oracle, Red Hat, SAP, VCE (Vblock) e VMware per sviluppare soluzioni integrate end-to-end per data center e Cisco Validated Designs and solution Design Guides che semplificano l’implementazione e la gestione delle infrastrutture data center.