Il traffico mobile da qui a cinque anni sarà 18 volte superiore a quello attuale
In base alle previsioni contenute nel rapporto appena pubblicato da Cisco, Visual Networking Index Global Mobile Traffic Forecast 2011-2016, il traffico mobile da qui a cinque anni sarà 18 volte superiore a quello attuale. Per avere un ordine di grandezza di quanto ciò può significare basti pensare che a quella data la media di traffico/mese sarà di 10,8 exabyte ovvero, su base annua, di 130 exabyte. Vuol dire che le proiezioni stimano, per il periodo preso in osservazione, un tasso di crescita medio annuo del 78%.
Valori sicuramente significativi che evidenziano come l’evoluzione delle reti e delle tecnologie di accesso dovrà fare fronte a questo progressivo e inarrestabile aumento di traffico.
La diversificazione delle modalità attraverso le quali si utilizzeranno i dispostitivi mobili influenzerà in modo decisivo il tendenziale aumento dei flussi. Servizi on-demand, downloading e streaming, contribuiranno a determinare una crescita media annua del 95% e la componente video rappresenterà il 70% del traffico globale.
Responsabile dell’aumento sarà ovviamente la crescita demografica tecnologica. Nel 2016 si prevede che i dispositivi mobili in circolazione, possa essere di 10 miliardi, quindi superiore alla stessa popolazione mondiale che in quel periodo, secondo le stime attuali, dovrebbe essere di 7,3 miliardi di persone. Le aree geografiche che evidenzieranno la più grande crescita sono costituite dai Paesi emergenti mentre Nord America ed Europa Occidentale, pur offrendo delle ampie possibilità di sviluppo, saranno le meno performanti.
L’evoluzione del traffico sarà sempre più determinata dall’utilizzo di dispostivi di nuova generazione, come i tablet. Nel quinquennio si ipotizza che questi dispostivi nel 2016 genereranno un traffico 62 volte superiore a quello attuale, l’indice di incremento più alto tra i dispositivi analizzati nello studio di Cisco.
