L’azienda sceglie le soluzioni di sicurezza Cisco, fornite da Var Group (filiale di Genova), per proteggere la rete dalle potenziali minacce provenienti da accessi non controllati
A seguito di un episodio di minaccia dall’interno che aveva reso necessario un nuovo approccio alla sicurezza di rete, Sogegross, realtà italiana del settore della GDO, si è dotata delle soluzioni Cisco NAC quale strumento di sicurezza proattivo in grado di proteggere in modo automatico tutte le porte di accesso alla rete aziendale.
Sogegross nasce nel 1920 a Genova come semplice negozio di drogheria. Da allora molte cose sono cambiate, se l’antico esercizio è diventato un Gruppo attivo nella maggior parte delle regioni del centro-nord Italia, con 2.400 addetti, 5 canali, più di 200 punti vendita e una presenza capillare in tutte le tipologie di canale distributivo.
Il nuovo corso ha origine nel 1970, anno in cui nasce il primo Cash & Carry che dà l’avvio ad una fase di costante sviluppo. Sogegross in poco più di 30 anni diviene così una tra le prime 10 realtà italiane nel settore della Distribuzione Moderna. Oltre ad essere presente sul territorio con punti vendita tradizionali (Cash & Carry, supermercati e discount alimentari), il Gruppo ha sviluppato l’innovativo settore della spesa on line con il lancio del sito www.basko.it e la successiva acquisizione di www.esperya.com, il negozio virtuale di enogastronomia italiana più frequentato in Europa.
Ad oggi Sogegross comprende anche due Centri Distributivi di Serravalle Scrivia e Tortona, in provincia di Alessandria, che insieme a quelli ubicati presso le sedi di Genova Bolzaneto e di Genova Campi movimentano oltre 65.000 tonnellate all’anno di prodotti freschi e più di 33.000.000 di colli di prodotti confezionati.
Presso Sogegross, una parte del lavoro del settore Sistemi Informativi (e non solo) viene svolta da consulenti esterni, che hanno necessità di utilizzare strumenti e risorse presenti sulla rete aziendale, o comunque di collaborare con il personale del Gruppo via intranet. Ma una rete a cui accedono dispositivi non configurati secondo standard definiti dall’organizzazione può essere soggetta a pericoli, come ha sottolineato Marco Staiti, della Direzione Sistemi Informativi di Sogegross.
“Purtroppo in passato si è verificato un attacco virale involontario, propagatosi dal computer di un nostro consulente. Il virus si è diffuso velocemente andando a bloccare tutti i sistemi informativi e tutti i client connessi sia in sede che presso le filiali sul territorio”. È facile immaginare il danno in termini di tempo di indisponibilità di rete e di bonifica dell’infrastruttura.
In una azienda moderna, l’inattività della componente di networking equivale ad un fermo del business sotto tutti gli aspetti. “L’incidente ci ha fatto capire quanto fosse importante avere una adeguata struttura di sicurezza interna, un aspetto che non deve essere secondario alla protezione dalle minacce provenienti dall’esterno”.
Con il supporto di Var Group, system integrator “partner Cisco” specializzato anche in soluzioni di sicurezza in ambito ICT, il team IT di Sogegross ha focalizzato la necessità di un sistema a controllo degli accessi e ha scelto la più efficace appliance sul mercato, ovvero Cisco NAC. “Il nostro obiettivo era di riuscire a controllare tutti i dispositivi che si connettono alla rete, quindi monitorare tutte le porte libere tramite le quali consulenti o utenti guest accedono all’ambiente IT”.
Tramite Cisco NAC, a seguito di ogni accesso alla rete e all’assegnazione di un nuovo indirizzo IP, è possibile attuare in modo centralizzato e automatico un controllo e una verifica sul dispositivo connesso, attraverso l’applicazione di policy personalizzabili stabilite secondo le esigenze di ogni azienda. “NAC verifica immediatamente che l’utente che si è connesso abbia un software antivirus installato, ne controlla la versione ed esegue un check dello stato degli aggiornamenti del sistema operativo. In casi sospetti, per esempio se il PC è privo degli ultimi update di Windows o dell’antivirus, il sistema blocca l’utente e inibisce l’accesso a ogni settore della rete”.
Dall’implementazione di Cisco NAC, i vantaggi ottenuti sono numerosi. La sicurezza dell’azienda e degli utenti, in primis. Da una parte, la certezza per i dipendenti di poter operare in un ambiente protetto, dall’altra i responsabili IT e i vertici dell’azienda stessa possono contare su una soluzione che mette Sogegross al riparo anche dalle responsabilità legali che gli attacchi alla sicurezza di rete e alla privacy dei dati possono causare, per non parlare per i costi che ne derivano.
Non solo: alla base del bilancio positivo c’è anche l’ottimizzazione delle procedure di gestione della sicurezza e il risparmio in termini di tempo per gli utenti e per lo staff IT. “La procedura standard precedente all’introduzione di Cisco NAC”, aggiunge Staiti, “coinvolgeva le risorse IT per numerose operazioni che impegnavano me ed i miei colleghi, sottraendo tempo alle attività core business. Ogni consulente ci interpellava per il collegamento alla rete e per la configurazione del PC, la nostra presenza sul posto era indispensabile”.
Non tutte le porte erano infatti abilitate di default al collegamento in rete, il che implicava un dispendio di forze per azioni di controllo. “Oggi, al contrario, tutto il processo si svolge in modo automatico. Le porte disponibili sono sotto il controllo di Cisco NAC, e ad ogni nuovo accesso viene assegnato un nuovo indirizzo IP. La connessione alla rete è oltremodo facilitata: ogni utente esterno è in grado di procedere in autonomia senza bisogno del nostro aiuto”.
Secondo Staiti, ora i Sistemi Informativi impiegano il 40% di tempo in meno nelle operazioni di gestione della sicurezza grazie alle funzionalità di Cisco NAC. Tempo prezioso che lo staff IT può finalmente dedicare allo svolgimento di attività finalizzate al business dell’azienda, per un generale miglioramento della produttività. L’aver scelto una appliance e una architettura ridondata offre a Sogegross la massima affidabilità, con prestazioni e livello di gestione senza confronti e ulteriori risparmi di tempo.
A quasi due anni dall’implementazione, forti dell’esperienza positiva provata grazie alla consulenza tecnologica di Var Group e al valore delle soluzioni Cisco, Staiti e il suo team stanno già lavorando per dotare di adeguati sistemi di controllo anche i consulenti che accedono alla rete da remoto, il che estenderà in modo pervasivo la protezione interna a 360 gradi su tutta la rete.
Un passo che conferma la fiducia di Sogegross verso Cisco e il supporto ottenuto dal partner. “Var Group collabora con noi da parecchi anni, è il nostro fornitore unico in ambito IT e assistenza sistemistica, c’è un rapporto di fiducia che va oltre l’aspetto commerciale. Quanto a Cisco, scegliendo le sue soluzioni andiamo sul sicuro. Potremmo anche valutare soluzioni di altri produttori, ma l’assistenza successiva all’acquisto che ci mette a disposizione Cisco, supportata dall’esperienza e la competenza del suo personale tecnico, fa sempre la differenza”.
