Il Cloud Computing di Fujitsu a servizio della difesa

In occasione di TechFOr, Fujitsu rinnova l’ offerta di Cloud Computing e illustra le proprie best practice in ambito Homeland Security

In occasione del 3° Salone internazionale delle Tecnologie per la sicurezza (Nuova Fiera di Roma, dal 17 al 20 maggio), Fujitsu illustra le esperienze e le best practice realizzate nel campo della sicurezza e della difesa a livello internazionale e si focalizza sui benefici e sulle criticità offerte dall’adozione del Cloud Computing nell’ambito della Homeland Security.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Da tempo infatti Fujitsu è in prima linea nello sviluppo di sistemi e soluzioni di Cloud Computing all’avanguardia, in grado di rispondere alle sempre più concrete e complesse esigenze dei clienti, di qualsiasi settore facciano parte.

Oggi le imprese nutrono un interesse crescente nei confronti del cloud computing in quanto tecnologia che permette di trasformare i sistemi ICT, riducendo i tempi di deploy di nuovi servizi, ma anche per rispondere meglio ai picchi elaborativi ed a necessità temporanee (ad esempio test di applicazioni), permettendo allo stesso tempo elevate economie di scala. Emergono però preoccupazioni circa la sicurezza delle informazioni e la disponibilita’ delle infrastrutture.

Per questo motivo, è sempre più pressante la richiesta da parte delle imprese di garantire la tutela dei dati proprietari residenti nei sistemi mission-critical, ma anche dell’ identità degli utenti, pur ottimizzando le risorse ICT, incluso l’utilizzo contemporaneo, ma distinto, di servizi cloud pubblici e privati. Tutto ciò comporta l’adozione di processi aziendali flessibili in grado di adattarsi alle mutevoli policy di management.

Allo stesso modo, gli enti governativi, pur condividendo gli stessi obiettivi derivanti dall’adozione del Cloud Computing hanno un’ancora maggiore esigenza di potenziare la sicurezza delle proprie infrastrutture rispetto agli attacchi informatici, mettendo in atto interventi e metodologie in grado di evitare perdite di dati estremamente sensibili come nel caso dell’ Homeland Security, intesa come estensione del concetto di Difesa.

Leggi anche:  Hitachi Vantara annuncia la Unified Compute Platform integrata con GKE Enterprise per semplificare la gestione del cloud ibrido

Per formulare sempre nuove proposte di system integration e di ambienti cloud su misura ed elaborare nuovi servizi di assistenza per lo sviluppo di cloud privati, gli oltre 700 esperti ICT di Fujitsu lavorano a stretto contatto con i colleghi della forza vendita e con gli specialisti di sistema per mettere a disposizione dei clienti un’offerta completa di prodotti hardware, software e di soluzioni di system integration nonché un’offerta di servizi cloud, in particolare di tipo IaaS (Infrastructure-as-a-Service).

In particolare, Fujitsu ha annunciato la disponibilità di quattro nuovi prodotti software e di una soluzione di ultima generazione che abilita allo sviluppo di ambienti cloud privati, per permettere alle aziende di rendere più flessibili le proprie infrastrutture IT e ridurre sensibilmente i costi.

La nuova linea di prodotti, implementata presso il Numazu Software Development Cloud Center di Fujitsu, permetterà di virtualizzare le risorse ICT dei clienti automatizzando il deployment ed il funzionamento di ambienti di sviluppo ed esecuzione standardizzati.

Tali prodotti permetteranno la creazione di un ambiente nel quale i clienti potranno visualizzare il catalogo dei servizi disponibili e il relativo stato operativo, collegando i dati ai cloud pubblici, mentre le nuove soluzioni software supporteranno anche l’ottimizzazione delle applicazioni cloud. I costi operativi potranno essere ridotti, e si potrà creare un ambiente cloud privato che promette elevati livelli di affidabilità, qualità e business continuity.

Di seguito i dati più rilevanti emersi nel corso dei test effettuati da Fujitsu sui nuovi prodotti e soluzioni:

una riduzione annua dei costi pari a 700 milioni di yen (pari a circa 6 milioni di euro)

un processo sensibilmente più rapido per la creazione di ambienti di sviluppo (sceso da 6 ore a soli 10 minuti)

Leggi anche:  Da cloud first a cloud smart. Come pianificare una vera strategia multicloud

– un abbattimento di emissioni di anidride carbonica stimato in 1.340 tonnellate, mettendo l’impresa nelle condizioni di poter mitigare il proprio impatto ambientale

I nuovi prodotti verranno proposti sotto forma di pacchetto per lo sviluppo di cloud privati, che integra anche diverse soluzioni fornite dai partner globali di Fujitsu.