Il nuovo plug-in di Infoblox per VMware vCloud Orchestrator semplifica ed accelera l’implementazione del cloud privato e pubblico
In occasione del VMworld 2011 Infoblox ha annunciato che metterà a disposizione della community VMware vCloud Orchestrator un plug-in perfettamente integrato. Combinata con VMware vCloud Director, la soluzione integrata garantisce funzionalità di assegnazione automatica di indirizzi IP e di gestione degli stessi in tempo reale nel momento stesso in cui le macchine virtuali vengono create.
Di conseguenza, il plug-in di Infoblox accelera l’implementazione del cloud pubblico e privato, semplifica la gestione e mette in comunicazione le aree di competenza dei team IT virtuale e di rete, permettendo un’assegnazione automatica degli indirizzi IP delle macchine virtuali. Inoltre, VMware vCloud™ Director integrato con Infoblox offre risorse di infrastruttura cloud on-demand per garantire la massima agilità di business utilizzando risorse virtuali.
“L’infrastruttura di rete che supporta un’infrastruttura virtuale o cloud deve essere almeno altrettanto affidabile e dinamica quanto le nuove infrastrutture server virtuali basate su cloud” ha affermato Lucinda Borovick, research vice president di IDC. “Se questo non avviene, le iniziative cloud verranno frenate da architetture di rete e servizi inaffidabili, limitando l’estensibilità e i benefici che potrebbero essere realizzati da un’azienda”.
Ostacoli di rete impediscono l’adozione del cloud
Al momento, la maggior parte delle iniziative di cloud privato vengono limitate dai servizi di infrastruttura di rete richiesti per supportare l’infrastruttura virtuale. Per esempio, istanze virtuali di server e macchine, possono essere attivate, migrate e disattivate dinamicamente da un amministratore di server virtuali in pochi minuti. Tuttavia, i servizi di rete necessari per supportare l’infrastruttura cloud virtuale, quali l’assegnazione e la gestione degli indirizzi IP, sono ancora eseguiti in larga parte con strumenti e procedimenti manuali, come per esempio tabelle fatte girare tra i vari dipartimenti aziendali, che possono portare a giorni di ritardo anche per una task semplice quale l’assegnazione di un indirizzo IP a una macchina virtuale.
I sistemi Infoblox abilitano cloud privati e pubblici
Per affrontare queste sfide, Infoblox offre soluzioni ottimizzate per ambienti cloud e virtuali fortemente dinamici con servizi di risoluzione automatica dei domain name system (DNS), di assegnazione degli indirizzi IP (DHCP) e di rete IPAM – tutti necessari sia in ambienti fisici che virtuali.
Il nuovo plug-in di Infoblox permette agli utenti di VMware vCloud Director – enterprise e service provider – di accedere a questa funzionalità mediante VMware vCloud Orchestrator, che esegue il flusso di lavoro associato e automatizza le risorse di indirizzi IP e di rete necessarie a VMware vCloud Director. Grazie a questa soluzione integrata, gli amministratori ora possono:
• Fornire nuovi sistemi in pochi minuti invece che in giorni grazie al provisioning automatico di indirizzi IP per infrastrutture cloud e servizi.
• Migliorare l’affidabilità con HA/DR automatici per servizi di rete essenziali
• Semplificare la risoluzione dei problemi e ridurre il downtime con visibilità in tempo reale su infrastrutture di rete virtuali e fisiche, inclusi gli stack Cloud basati su macchine virtuali distribuite.
• Gestire facilmente i movimenti tra cluster VM con la sincronizzazione di servizi essenziali DNS, DHCP e di indirizzi IP.
• Eliminare errori provocati da procedimenti manuali
“Senza un indirizzo IP, le macchine virtuali non hanno presenza sulla rete. Lavorare con un fornitore di sistemi di gestione di indirizzi IP come Infoblox ci aiuta ad offrire integrazione continua per questa componente, fondamentale in tutte le implementazioni virtuali dei nostri clienti”, ha affermato Dan Chu, vice president, cloud infrastructure e services, VMware. L’incorporazione della tecnologia di Infoblox nella nostra interfaccia vCloud Orchestrator permette agli indirizzi IP di essere automaticamente assegnati alle macchine virtuali, in meno di un minuto, ed in seguito controllati e gestiti costantemente, semplificando la risoluzione dei problemi, accelerando il time to value e offrendo una maggiore flessibilità al team virtuale”.
“La velocità con la quale i sistemi si spostano e si modificano in un ambiente virtuale richiede un approccio automatizzato completamente nuovo ai servizi di infrastruttura di rete”, ha affermato Steve Nye, executive vice president of product strategy and corporate development di Infoblox. “La tecnologia incorporata nel nostro plug-in offre ai team IT aziendali la flessibilità e le funzionalità di automazione necessarie per operare senza essere ostacolati da processi e sistemi di rete convenzionali”.
