La nuvola italiana di Telecom Italia

Da fornitore di telecomunicazioni a fornitore di servizi, il grande passo del colosso delle Tlc

 

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«Questo annuncio per Telecom Italia sancisce un passaggio importante: da operatore di Tlc a fornitore di servizi a 360°», con queste parole Franco Bernabè, amministratore delegato di Telecom Italia (www.telecomitalia.it), ha presentato la piattaforma di cloud computing denominata la “Nuvola italiana” (www.nuvolaitaliana.it).

«La situazione oggi in termini di struttura congiunturale non è confortante – ha proseguito Bernabè -, dopo un anno di crisi c’è stata una ricostituzione delle scorte, un recupero parziale delle esportazioni, ma questo non compensa i problemi dello scorso anno. Dobbiamo pensare che da questa crisi si uscirà tardi, lentamente e con grandi cambiamenti. Bisogna pensare a interventi strutturali sulla produttività per il sistema delle imprese. Le aziende devono tornare a essere competitive e devono recuperare il gap produttivo perso negli ultimi anni. Ci sono tante eccellenze, ma non bastano più. Il mancato salto di produttività – ha spiegato l’amministratore delegato – è riconducibile a una sostanziale assenza di politiche di informatizzazione e adozione di tecnologie Ict. La ridotta dimensione delle imprese italiane ha significato rimanere esclusi dalle opportunità offerte dalle tecnologie Ict, causa l’onerosità delle soluzioni e la mancanza di skill interni alle imprese».

 

 

«La nuova offerta di Telecom Italia – ha spiegato Bernabè – vuole dare la possibilità alle imprese di concentrarsi su quello che sanno fare meglio, lasciando a noi il compito di occuparci di tecnologia. Il cloud offre notevoli vantaggi, permettendo alle Pmi di disporre delle tecnologie che utilizzano le grandi imprese, con costi iniziali bassi, ma fruendo di una tecnologia affidabile. Le soluzioni “in affitto”, riducono i costi di gestione e manutenzione e diminuiscono drasticamente il costo totale anche del 60-70-80%».

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Il lancio della piattaforma di servizi di cloud computing per Telecom Italia è un’importante opportunità per sfruttare i suoi asset infrastrutturali (8 sono i data center nel Paese), «con l’obiettivo di diventare il principale player nazionale in tale settore», ha concluso Bernabè. Un mercato quello del cloud computing che in Italia al 2012 è stimato in circa 300 milioni di euro, «dei quali Telecom Italia conta di intercettarne una quota tra il 20 e il 25% », ha affermato Simone Battiferri, vice president Top Client della società.

La nuova offerta di Telecom è rivolta sia alle grandi imprese e alla Pubblica amministrazione sia alle piccole aziende. Per le prime propone un portafoglio completo di servizi negli ambiti Infrastructure-as-a-Service (IaaS), Platforma-as-a-Service (PaaS) e Software-as-a-Service (SaaS), in quersto ultimo caso in collaborazione con i propri partner.

Per quanto riguarda IaaS e Paas ci saranno a breve soluzioni di storage, desktop virtuali e collaboration, oltre al servizio già disponibile di hosting evoluto che permette l’utilizzo da remoto di risorse hardware distribuite e di videocomunicazione in alta definizione. Nel caso del SaaS ci sono soluzioni di infomobilità, gestione documentale (in collaborazione con Olivetti), Erp (attualmente con il supporto di Zucchetti, ma presto anche di altri player), il tutto fruibile in modalità on demand e pay per use.

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