Con la partnership tra Arx e Actalis, la firma digitale si afferma nel Finance

Grazie alla tecnologia Arx, Actalis, società del Gruppo Aruba, garantisce ai principali Gruppi Bancari italiani processi di firma automatica sicuri e conformi alla normativa nazionale

Anche il settore bancario, tradizionalmente più restio ad adottare un approccio paperless, sembra destinato ad aprirsi al digitale, soprattutto per quanto concerne i processi di firma. Actalis, società del Gruppo Aruba, nonché Ente Certificatore Accreditato DigitPA e gestore accreditato PEC, ha infatti recentemente siglato una partnership con ARX (Algorithmic Research) – azienda leader a livello globale nella fornitura di soluzioni per la firma digitale e la sicurezza dei dati – che porterà la soluzione di firma automatica in 25 fra i 50 primi Gruppi bancari italiani.

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La firma digitale è spesso stata – e, per molti versi, è ancora – oggetto di confusione normativa: un passo avanti è stato però compiuto lo scorso anno con l’emissione, il 19 luglio, di un decreto volto a definire, da un lato, i termini di validità delle autocertificazioni relative alla sicurezza dei dispositivi automatici di firma utilizzati e, dall’altro, le tempistiche di migrazione a dispositivi regolarmente certificati presso l’OCSI (Organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica).

Distribuito in esclusiva da itAgile, CoSign di ARX è l’unico dispositivo di firma HSM (Hardware Security Module) ad avere sempre mantenuto la conformità legale in Italia, grazie ad un’architettura progettata per la firma centralizzata e remota. Un’architettura che ha perfettamente coniugato sicurezza e flessibilità di utilizzo.

Per queste ragioni, al momento della migrazione a dispositivi certificati, Actalis non ha avuto dubbi: l’azienda ha infatti scelto CoSign per sostituire tutte quelle installazioni che, a seguito del nuovo decreto, non sono più risultate a norma. E parliamo di grandi numeri: Actalis ha avviato l’implementazione di CoSign in 25 fra i 50 primi gruppi bancari italiani, oltre che presso aziende operative nell’ambito della conservazione sostitutiva, della fatturazione elettronica e nel settore della Pubblica Amministrazione.

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Dichiara Giorgio Girelli, Direttore Generale di Actalis: “In un ambito così delicato e tutt’ora in evoluzione come quello della firma digitale, l’aspetto normativo riveste un’importanza primaria, soprattutto per un settore, quello finanziario, che pone al primo posto la sicurezza dei propri clienti e della propria infrastruttura. Di conseguenza è fondamentale poter contare su un partner tecnologico fidato”.

Quella tra Actalis e ARX/itAgile non è la prima collaborazione: Actalis utilizza già da tre anni le soluzioni ARX per la firma digitale remota. “Durante l’ultimo triennio abbiamo imparato ad apprezzare sia il valore delle soluzioni ARX sia il supporto tempestivo del team itAgile. Per questo siamo certi che incontreremo gli stessi standard qualitativi anche nell’ambito della firma automatica”, aggiunge Girelli.

Dichiara Gianni Sandrucci, CEO di itAgile: “L’adozione della firma automatica da parte dei principali gruppi italiani rappresenta un’importante base di partenza per implementazioni future, che ci porta ad auspicare un’integrazione sempre più forte della firma digitale all’interno dei flussi e dei processi di autorizzazione bancari”.

Progettato con l’obiettivo preciso di offrire uno strumento facilmente gestibile, Cosign si presenta come la risposta più efficace per utilizzatori e responsabili del servizio, perché rispetta i requisiti di sicurezza a chiave pubblica PKI all’interno di un dispositivo HSM. Allo stato attuale, sostituire i processi di approvazione su carta, lenti e costosi, con un sistema completamente digitale, più rapido e più economico, è una necessità strategica per ogni tipo di realtà, specialmente per quelle caratterizzate non solo da una elevata produzione di documenti cartacei, ma da processi particolarmente lunghi e macchinosi, che spesso prevedono il coinvolgimento di più parti, come appunto succede in campo finanziario.

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Actalis sta attualmente effettuando una migrazione completa alle soluzioni ARX che, conformemente al decreto legislativo, verrà completata ad agosto 2013.