Così Google punta sul videogioco “aumentato”

La startup controllata Niantic rende disponibili le API del successo videoludico “Ingress” per spingere gli sviluppatori a creare giochi in AR

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Gli sviluppatori dei Niantic Labs vogliono dimostrare che i giochi che si basano sulla realtà aumentata possono avere un reale successo, anche sui dispositivi mobili. L’obiettivo è quello di aiutare le altre case di sviluppo a utilizzare l’ambiente che ci circonda come immenso terreno di gioco, così da implementare sempre di più l’integrazione tra gaming e realtà aumentata. Per incoraggiare gli sviluppatori di tutto il mondo a puntare sull’AR, la startup interna di Google sta mettendo assieme una serie di API che distribuirà all’esterno.

Il boom di Ingress

Il primo esperimento di Niantic è stato Ingress, videogioco per piattaforma Android che mette di fronte due compagini di utenti che cercano di occupare il territorio con check-in e attacchi a installazioni digitali visualizzati su una mappa. Il titolo ha avuto un tale successo da raggiungere un milione di download su device Android, motivo che ha spinto l’azienda a sviluppare maggiormente app e giochi di realtà aumentata. Un interesse che dovrebbe raggiungere presto anche investitori e grandi marchi visto che, all’interno di giochi virtuali, è possibile inserire banner pubblicitari e cartelloni virtuali come se fossero realmente in mezzo a noi, senza pagare i diritti di affissione.

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