Il sito web di satira politica gestito da Roberto D’Agostino è considerato da Google portatore di malware nonostante non ne abbia rilevato alcuno
Il popolare sito di satira politica e di costume Dagospia è da ieri sera considerato da Google pericoloso in quanto distributore di malware. Roberto D’Agostino, curatore del portale, fa sapere che nei 90 giorni precedenti non era “mai stato trovato contenuto sospetto” e da “0 pagine è stato scaricato materiale dannoso senza l’autorizzazione dell’utente”.
Ciò significa che è stato qualcuno a segnalare a Google, che non dovrà cancellare su richiesta i dati personali presenti su siti terzi, la pericolosità del sito in modo che ne bloccasse l’accesso a scopo cautelativo.
Qualcuno si è irritato
D’Agostino è convinto che qualcuno non abbia gradito “un articolo pubblicato ieri”, senza specificare quale, e abbia quindi inviato una serie di segnalazioni affinché Big G procedesse a marchiarlo come portatore di virus. “Navigare sul sito non è rischioso. – affermano da Dagospia – “Purtroppo, è rischioso scrivere notizie scomode”.