Intel annuncia la propria strategia per la nuova generazione di data center

Per rispondere ai nuovi requisiti, gli odierni data center devono offrire una connettività più efficiente e veloce e una maggiore intelligenza, con l’aggiunta di più servizi innovativi e la possibilità di archiviare più dati

I data center stanno subendo una profonda trasformazione dovuta a una crescita senza precedenti di dispositivi, connettività e dati. Per rispondere ai nuovi requisiti, gli odierni data center devono offrire una connettività più efficiente e veloce e una maggiore intelligenza, con l’aggiunta di più servizi innovativi e la possibilità di archiviare più dati. Le organizzazioni IT hanno inoltre l’opportunità di aumentare il proprio valore strategico sfruttando l’analisi dei grandi quantitativi di dati e utilizzando strumenti di High Performance Computing per distribuire prodotti e servizi più avanzati in tempi molto più rapidi.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

All’Intel Developer Forum (IDF), Diane Bryant, Vice President e General Manager del Datacenter and Connected Systems Group di Intel Corporation, ha rivelato i dettagli su nuovi prodotti e iniziative, e ha descritto la strategia di Intel per rispondere alle esigenze dei clienti, collaborare con l’ecosistema e offrire tecnologie innovative – dal computing alla struttura di rete – che fungano da elementi di base per supportare questa “nuova generazione” di data center e dispositivi.

Intel Cloud Finder

Intel ha annunciato un esclusivo programma di confronto e scelta, denominato Intel Cloud Finder, concepito per accelerare la ricerca e la selezione di provider di servizi cloud. Anche se molti decision maker dell’IT sono impazienti di adottare i vantaggi del cloud computing, la scelta di un provider di servizi cloud può rivelarsi difficile, con molteplici fattori da considerare. Intel Cloud Finder è stato ideato per semplificare questo processo con risorse e strumenti online destinati ad accelerare i lunghi processi di ricerca e a favorire la condivisione di informazioni su best practice e strategie per l’implementazione di cloud pubblici.Intel ha collaborato con importanti provider di servizi cloud per offrire una valutazione completa dei loro servizi in base a criteri come la sicurezza, l’usabilità, la qualità, la disponibilità, la tecnologia e specifici aspetti aziendali dell’offerta. All’IDF, il programma è stato presentato al pubblico consentendo ad alcuni decision maker dell’IT di utilizzare le informazioni per ricercare, confrontare e reperire servizi di cloud pubblico per le loro aziende. Il programma è già in una fase avanzata, coinvolgendo più di 13 dei principali provider di servizi cloud, tra cui Applied Innovations, Atos, Dimension Data, Expedient, GoGrid, Joyent, MetaScale, NaviSite, QTS, Rackspace, Savvis, SoftLayer, Tier 3 and Virtustream. Questa iniziativa si integra con il programma Intel Cloud Builders, introdotto oltre due anni fa per fornire architetture di riferimento ai clienti che desiderano accelerare l’implementazione di un’infrastruttura cloud. Questo insieme di risorse e strumenti online offre ai decision maker IT aziendali le informazioni necessarie per pianificare l’adozione di cloud privati e pubblici nelle loro operazioni IT.

Leggi anche:  SYS-DAT Group ottiene la certificazione per la parità di genere

Big data: un’opportunità di trasformazione

Uno dei principali fattori trainanti nel campo dei grandi volumi di dati è il cosiddetto “Internet delle cose” (Internet of Things), oltre alla massiccia quantità di dati generati dai 15 miliardi di dispositivi che, secondo le previsioni, saranno connessi a Internet entro il 2015. La crescita esplosiva prevista per questa categoria presenta notevoli opportunità, oltre a una serie di nuove sfide per l’IT. Per affrontare queste sfide e semplificare l'”Internet delle cose”, Intel ha annunciato Intel Intelligent Systems Framework, una serie in continua evoluzione di soluzioni interoperabili progettate per favorire la connettività, la gestibilità e la sicurezza tra diversi dispositivi in modo uniforme e scalabile. Il framework elimina la necessità di integrazione tra hardware e software e lascia alle aziende tutto il tempo necessario per sfruttare i dati preziosi disponibili in sistemi intelligenti. Una volta analizzati, i grandi volumi di dati consentono alle aziende di migliorare l’efficienza, aumentare la produttività e creare servizi per la generazione di profitti, assicurando allo stesso tempo ai clienti nuove esperienze interessanti.Diverse aziende hanno deciso di supportare Intelligent Systems Framework, tra cui Advantech, Arrow Electronics, Avnet, Axeda, Dell, Digi International, Kontron, McAfee, Portwell, WebHouse e Wind River.Intel ha inoltre annunciato una collaborazione con Amazon Web Services per trarre vantaggio dai server basati sulla famiglia di processori Intel Xeon E5 e offrire servizi HPC per l’analisi di grandi volumi di dati nel cloud. Amazon Web Services ha inoltre rivelato di consentire a clienti di diverse dimensioni, come NASA, Yelp e molti altri, di accedere al proprio cluster di computing, uno dei primi 500 supercomputer del mondo, utilizzando un servizio di cloud pubblico per l’analisi di grandi quantitativi di dati.

Nuovi processori Intel Xeon a 22 nm

Intel ha anche fornito anticipazioni su due nuovi processori Intel Xeon, destinati a rafforzare gli elementi di base di Intel nei data center:

 – Famiglia di processori Intel Xeon E5. Intel ha annunciato che il nuovo aggiornamento della famiglia di processori Intel Xeon E5, nome in codice “Ivy Bridge-EP”, sarà basato sul processo di produzione a 22 nm di Intel e includerà i primi transistor 3D tri-gate. L’entrata in produzione è prevista per il 2013. Questi processori sono destinati a offrire prestazioni ottimali, un’eccellente efficienza energetica e caratteristiche di sicurezza evolute basate su hardware come Intel Secure Key.

Leggi anche:  Konecta e Comdata si uniscono in Italia sotto il brand di Konecta

 – Famiglia di processori Intel Xeon E7. Basata sul processo di produzione a 22 nm di Intel, la famiglia di processori Intel Xeon E7 di nuova generazione, nome in codice “Ivy Bridge-EX”, entrerà in produzione nel 2013. I vantaggi aggiuntivi previsti con questa famiglia di processori includono prestazioni più elevate, nuove caratteristiche avanzate per l’affidabilità, oltre a caratteristiche di sicurezza evolute basate su hardware come Intel Secure Key e Intel OS Guard.

Sicurezza nel cloud

Nel corso dell’IDF, diversi fornitori presenteranno soluzioni di sicurezza e conformità basate su hardware con tecnologia Intel Trusted Execution, tra cui Citrix, EMC, HyTrust, McAfee, RSA, Trapezoid, VMware e Virtustream.Le aziende riscontrano vantaggi nell’utilizzo di soluzioni con tecnologia Intel TXT basate sulle piattaforme del processore Intel Xeon per una protezione più efficace di dati e infrastrutture. Ad esempio, Veyance Technologies, che si occupa in esclusiva della produzione e della commercializzazione di Goodyear Engineered Products, ha scelto Virtustream, importante provider di soluzioni cloud aziendali, per la gestione del proprio ambiente di produzione SAP, costituito da oltre 3.000 utenti. La scelta di Veyance di affidarsi alla piattaforma cloudVirtustream xStream, basata su piattaforme con processori Intel Xeon e sulla tecnologia Intel TXT, è stata dettata da criteri come la protezione dei dati sensibili e il rispetto dei requisiti di conformità.

Open Data Center Alliance: ritmi sempre più rapidi di adozione del cloud

La Open Data Center Alliance (ODCA), a cui Intel contribuisce con servizi di consulenza tecnica, ha pubblicato i risultati di un sondaggio condotto nel 2012 tra i propri partecipanti, da cui emerge che l’adozione del cloud procede a ritmi il 15% più veloci rispetto alle previsioni, con oltre la metà degli intervistati che intende gestire più del 40% delle operazioni IT nel cloud privato e un quarto nel cloud pubblico entro il 2015. Le applicazioni che favoriscono questa ampia adozione includono, tra le altre, Enterprise Resource Planning (ERP), risorse umane, finanze e vendite e marketing. Il sondaggio ha inoltre rivelato che il 13% dei partecipanti ha già preso decisioni di acquisto in base ai requisiti dell’ODCA, ben al di sopra delle aspettative dell’alleanza. A questa percentuale dovrebbero aggiungersi più di due terzi di partecipanti all’alleanza che prevedono di integrare i modelli di utilizzo dell’ODCA nelle decisioni di acquisto nei prossimi 24 mesi. Finora, l’ODCA ha pubblicato 16 modelli di utilizzo riguardanti aspetti come la sicurezza, l’automazione, la trasparenza e altri ancora.

Leggi anche:  Cresce la rete dei Partner DocLife

La struttura dei data center

Con la continua crescita di ambienti HPC e cloud, è necessario introdurre altre innovazioni per tenere il passo con la domanda. L’integrazione di infrastruttura di rete che favorisce scalabilità nella larghezza di banda, energia e densità dei sistemi contribuirà a rimuovere i colli di bottiglia e ad assicurare un flusso ininterrotto di dati nei carichi di lavoro HPC e del cloud.Dopo l’acquisizione delle risorse di Cray, QLogic e Fulcrum, Intel si trova nella posizione ideale per soddisfare questi requisiti con l’innovazione della tecnologia ‘fabric’ e l’integrazione delle piattaforme CPU. Queste risorse rendono disponibili interconnessioni all’avanguardia, sistemi di gestione e software della struttura di rete, prodotti switch high radix e low radix, prodotti Ethernet e competenze nella piattaforma. Intel ha già iniziato a distribuire sistemi switch e HDA QDR, acquisiti da Qlogic e appositamente ottimizzati per l’HPC.Intel ha inoltre annunciato la disponibilità della scheda madre di riferimento Seacliff Trail per reti SDN (Software Defined Network). La scheda Seacliff Trail è basata su silicio per switch Ethernet Intel FM6764 ottimizzato per SDN, che offre funzionalità di parsing dei frame senza precedenti e tabelle programmabili di corrispondenza di pattern a latenze ultra basse. Intel Ethernet FM6764 supporta OpenFlow v1.0, compatibile con estensioni come VxLAN e NVGRE. Oltre al progetto di riferimento Seacliff Trail, Intel intende fornire un framework software di Wind River per assistere i clienti nello sviluppo di soluzioni SDN.

Intel e i micro server

All’IDF, Intel ha dimostrato la propria leadership, l’ampio supporto del settore e l’interesse del mercato per la categoria dei micro server, con la presentazione di sistemi di Dell, Supermicro e Tyan basati sul processori Intel Xeon E3 e di un sistema di Quanta basato sul processore Intel Atom serie S (nome in codice “Centerton”). In collaborazione con i clienti, Intel ha inoltre iniziato a utilizzare laboratori di valutazione dei micro server per incoraggiare gli sviluppatori a testare il loro software su un’ampia gamma di micro server basati su tecnologia Intel, con la possibilità di sfruttare la compatibilità del software tra diverse linee di prodotti IA.