Datacoup paga i tuoi dati personali 6 euro al mese

La startup Datacoup si offre di pagare gli utenti per avere accesso ai suoi dati personali relativi a social network e transazioni con carta di credito per poi rivenderli

Da anni le aziende del web sfruttano i dati personali forniti dagli utenti per migliorare il proprio business o inviare messaggi pubblicitari personalizzati. Google, Facebook e Amazon, che addirittura sta pensando alle consegne predittive, utilizzano queste informazioni senza segnalare all’utente come queste vengono utilizzate. La startup americana Datacoup ha pensando quindi ad un modo più etico per raccogliere dati e chiede direttamente all’utente di fornirle in cambio di circa 6 euro al mese.

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Datacoup compra i tuoi dati personali

Datacoup ha iniziato una serie di test su 1.500 netizens e presto diverrà completamente operativa. Il modello di business scelto dalla startup prevede che sia l’utente a dare l’accesso ai suoi dati sulle transazioni via carta carta di credito e a quelli contenuti nelle piattaforme social. In seguito l’azienda venderà queste informazioni alle società che le richiedono, eliminando però i dati identificativi. “Se il consumatore vuole prendere una decisione consapevole, deve essere messo in condizione di vendere i suoi dati a chi desidera”, ha spiegato il CEO di Datacoup, Matt Hogan.

L’iniziativa promossa dalla startup USA è certamente lodevole ma le informazioni che comprerà dagli utenti continueranno ad essere raccolte e sfruttate dai giganti del web senza che questi sappiano come vengono utilizzate.

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