Dedagroup all’estero: software italiano per le banche messicane

La trentina Dedagroup annuncia un investimento di 2,5 milioni di € nel settore banche e nuove assunzioni nel laboratorio di sviluppo software italiano

Dedagroup, società trentina di soluzioni ICT leader nel settore bancario, prosegue spedita il suo processo di internazionalizzazione e annuncia nuovi investimenti per 2.5 milioni di Euro nel settore finance, che pesa circa il 20% sul totale del fatturato (113 Ml€ nel 2010).

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La software house, da anni attiva su oltre il 30% del mercato nazionale del credito cooperativo, che già nel 2010 aveva inaugurato una filiale messicana per fornire soluzioni software e servizi a banche dell’America Latina, rilancia la sua scommessa e annuncia il potenziamento della struttura messicana e della divisione italiana banche. Il piano già approvato dal Cda prevede in Messico l’apertura di una nuova filiale a Guadalajara e la creazione di un reparto stabile di assistenza con 10 nuove assunzioni; in Italia l’implementazione e la riorganizzazione del laboratorio di sviluppo software a Trento, presso il quale verranno assunti 20 professionisti, con l’obiettivo di consolidare l’implementazione del prodotto, in particolare con nuovi moduli di Internet Banking e Mobile Banking.

“Prende sempre più forma un modello di business che integra la capogruppo italiana e Dedamex, valorizzandone le reciproche esperienze e skills: in particolare, il core team di sviluppo del software rimarrà in Italia, mentre la società messicana sarà sempre più autonoma nella gestione delle commesse e nell’implementazione di nuovi clienti – spiega l’AD Gianni Camisa – In un momento in cui le aziende esternalizzano per abbattere i costi di produzione, Dedagroup dimostra di essere un’azienda matura, capace di esportare know-how e conoscenza, adattando la propria offerta alle esigenze del mercato estero e dando dunque concretezza al passaggio più evoluto dell’internazionalizzazione. Peraltro, la presenza in Messico si sta già rivelando un buon volano verso il mercato USA”.

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A dimostrazione di questo Simest, la società controllata dal Governo Italiano per lo sviluppo e la promozione delle imprese italiane fuori dai confini nazionali, ha riconfermato il proprio sostegno all’iniziativa, finanziando l’aumento di capitale di Dedamex da 1 a 2.5 milioni, con il sostegno del fondo interministeriale di venture capital (legge 100/90).

Il modello adottato da Dedagroup prevede un forte sostegno e impulso del sistema bancario cooperativo messicano, non solo attraverso l’erogazione dei servizi di sistema informativo, ma anche aiutando i singoli istituti a ‘fare banca in un’ottica moderna’. Il mercato delle banche locali è in forte espansione per rispondere all’esigenza di inclusione finanziaria di grandi fasce di popolazione che nei Paesi emergenti si avvicinano ai servizi bancari spinte da fenomeni come le rimesse dall’estero, la diffusione monetica e in generale un maggiore benessere. Le cooperative di credito raccolgono la sfida della trasformazione in banche, sia sul piano della completezza e della qualità dei servizi offerti sia sul piano organizzativo e dei controlli interni, come previsto dalle autorità di vigilanza.

Per il mercato bancario extranazionale Dedagroup ha sviluppato una soluzione proprietaria, BankUp: un sistema informativo bancario che copre in maniera completamente integrata tutte le esigenze di una banca retail. Totalmente multilingua e multidivisa, BankUp può offrire un’interfaccia in lingua diversa a seconda del profilo dell’operatore, può operare con qualsiasi divisa come divisa base e può effettuare ogni operazione in qualsiasi valuta. Il suo robusto e collaudato motore contabile, nativamente integrato all’interno dei singoli servizi, e la sua struttura ampiamente parametrica, ne fanno un prodotto che può competere con le migliori soluzioni internazionali oggi presenti sul mercato, come dimostrano le numerose referenze anche in Est Europa. Lo sviluppo di BankUp si avvale delle tecnologie messe a punto dal laboratorio interno del gruppo, DedaLab, una struttura agile ed efficiente che grazie anche alla propria rete di collaborazioni con Università e primari Istituti di Ricerca ha contraddistinto il sistema con alcuni tratti di grande innovazione.

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La tecnologia con cui è stato sviluppato il suo front-end ad esempio, che consente di offrire un’interfaccia di ottimo livello pur con un assorbimento di banda limitato, e la moderna architettura che consente l’integrazione di sistemi di Mobile Banking. Tali caratteristiche rendono la soluzione particolarmente adeguata ai mercati dei paesi emergenti, dove lo sviluppo della banda larga non è ancora così ampio e dove sta diventando fondamentale offrire soluzioni di mobile banking integrate con un core-banking system, poiché la penetrazione della tecnologia mobile (cellulari e portable devices) è capillare ed in molti casi si è saltata a piè pari la fase dell’home banking legata alla disponibilità di reti e di personal computers. Su questo tema ed in questi Paesi Dedagroup ha sviluppato proprie soluzioni e sta intessendo una fitta rete di partnership con gli operatori locali (di telefonia e servizi bancari di rete) per poter offrire ai propri clienti un sistema informativo bancario totalmente innovativo.

“Questo è un mercato nel quale se non si investe in innovazione si viene rapidamente marginalizzati. – continua Gianni Camisa – Alle spalle abbiamo un gruppo industriale forte, attivo in varie aree di mercato, che ci ha garantito nel passato, e continua a farlo anche ora, una capacità di investimento che pochi altri competitor sono riusciti ad assicurarsi in questi anni. Credo che questa solidità patrimoniale sia una delle caratteristiche di valore soprattutto per i nostri clienti, ai quali assicuriamo in questo modo continuità di relazione e sicurezza. L’investimento di 2,5 milioni di euro da parte dell’azionista si aggiunge ai 2,5 già investiti nel triennio 2009-2011; prevediamo un ritorno dell’investimento entro il 2013, che prevede un fatturato obiettivo di 8 milioni di euro da parte di Dedamex e complessivamente di 10 ml € dallo sviluppo dei mercati esteri, anche alla luce dei new business nell’Europa dell’est, dove andremo a replicare le installazioni di successo che abbiamo concluso nel corso degli anni”.

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