Dell aggiunge l’analisi delle identità alla soluzione di data governance integrata

Dell Software annuncia il rilascio di Dell Quest One Identity Manager ─ Data Governance Edition Classification Module – la più recente soluzione completa che aggiunge l’identità alla classificazione dei dati non strutturati

Questa soluzione è stata messa a punto a seguito delle richieste dei client relative all’esigenza di protezione da minacce interne ed esterne in evoluzione, ed è parte integrante della familgia Dell Connected Security.

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Mentre altre soluzioni classificano semplicemente i dati, Quest One Identity Manager – Data Governance Edition Classification Module individua e classifica tutti i dati non strutturati nuovi e vecchi, e va oltre i dati stessi per mostrare chi vi ha accesso e come è stato ottenuto, per migliorare la conformità normativa e l’agilità di business.

Poiché i dati non strutturati aumentano a velocità record, crescono anche i relativi rischi all’interno dell’organizzazione. La necessità di identificare e garantire la sicurezza dei dati sta anch’essa crescendo in termini di volumi e complessità. Un nuovo sondaggio commissionato da Dell Software conferma che:

• Il 52% degli intervistati ha sperimentato una crescita di almeno il 25% anno-su-anno dei dati non strutturati

• Il 63% ha dichiarato che meno del 25% dei dati della loro organizzazione è attualmente classificato come confidenziale e protetto con policy di sicurezza aggiuntive

• Il 43% non ha fiducia nella sicurezza dei dati non strutturati nella propria azienda

Il sondaggio mostra che i dati sono in crescita nella maggior parte delle aziende, ma rimangono non protetti, rappresentando così un rischio significativo. Per limitare l’esposizione e il rischio, tutti i dati – sia strutturati che non – devono essere protetti e il punto di partenza è l’accesso dell’utente.

Quest One Identity Manager e la soluzione Data Governance Edition forniscono il contesto sugli utenti, mostrando a che cosa possono accedere in termini di applicazioni, i ruoli all’interno dell’azienda e anche il luogo geografico. Il Classification Module integrato aggiunge la possibilità di identificare e classificare i dati non strutturati contenuti nei file e aggiungere contesto a tali dati.

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Quest One Identity Manager – Data Governance Edition Classification Module potenzia inoltre la conformità, aiutando l’azienda a garantire che solo le persone autorizzate accedano ai dati. In caso di violazione, o a seguito di un audit, è possibile recuperare anche le informazioni forensi più accurate, mostrando esattamente a quali dati un utente può accedere, se sono classificati, chi ha approvato l’accesso e quando è stata fatta l’ultima revisione delle autorizzazioni di accesso.

Questa offerta potenzia la strategia di Dell Software al fine di abilitare l’IT a guidare la sicurezza connessa all’interno dell’organizzazione, offrendo protezione sia all’interno che all’esterno del perimetro.

Quest One Identity Manager ─ Data Governance Edition Classification Module integra nel nuovo modulo la governance di dati e identità per:

Scansione MRI dei dati – trova, identifica e classifica i dati non strutturati e produce un report MRI (Managing Risk Index) che mostra una mappa dell’infrastruttura aziendale, indicando i punti di dati non strutturati che contengono i rischi più elevati.

Livelli di rischio dei dati classificati – assegna livelli di rischio ai dati in base alla classificazione, fornendo chiarezza e abilitando l’azienda a vedere il rischio sia per l’utente sia per la risorsa per la quale viene richiesto l’accesso.

Riassunto RapidView – trova, categorizza e organizza i dati sensibili quali numeri di carta di credito e altre informazioni personali sulla base di contenuto e contesto del rischio di accesso. Mostra che tipo di informazioni sensibili sono contenute in file di dati non strutturati senza la necessità di valutarli manualmente.

SecureTag Eyes Only – consente di taggare dati sensibili non strutturati in base a normative, utilizzo, sensibilità, ecc. L’azienda può stabilire e applicare regole per trattare tutti i dati sensibili non strutturati nuovi ed esistenti, definendo chi può accedervi e dove vengono archiviati.

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Identificazione location-based – aiuta a rispettare le normative di conformità in ogni Paese in cui i dati risiedono. I dati possono essere classificati in tutto il mondo. In caso di violazione, l’azienda può vedere dove si trovano i dati, chi può accedervi e il loro livello di classificazione.

“La capacità della nostra soluzione di aggiungere l’identità ai dati non strutturati può migliorare sicurezza, conformità e agilità del business. Gli amministratori possono così ottimizzare la gestione degli asset una volta che sanno che cosa c’è nei dati stessi, e assegnare un livello di rischio per ciascun utente, a seconda di altre autorizzazione di cui l’utente dispone. Quest One Identity Manager – Data Governance Edition Classification Module offre visibilità sui dati, sui ruoli e sulle responsabilità degli utenti, in modo da poter prendere decisioni informate su richieste di accesso per ridurre ulteriormente l’esposizione al rischio”, ha commentato John Milburn, executive director, Identity and Access Management Solutions, Dell Software.