L’Università di Milano-Bicocca e Farmaceutici Dottor Ciccarelli-Cera di Cupra premiano i vincitori del concorso fotografico “Gesti delle donne: modi di essere al femminile attraverso le generazioni”, realizzato per raccontare i gesti che meglio rappresentano le donne italiane. Le foto diventeranno un e-book e una mostra aperta fino al 13 dicembre 2013

Un concorso fotografico, una mostra e un e-book. Sono i “vertici” del progetto “Gesti delle donne: modi di essere al femminile attraverso le generazioni”, realizzato dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano-Bicocca su commissione dell’Azienda Farmaceutici Dottor Ciccarelli-Cera di Cupra per raccontare attraverso le immagini le donne italiane di ieri e di oggi, presentato questa mattina all’Università di Milano-Bicocca.

Gli studenti vincitori dei primi tre premi del concorso fotografico sono Monica Lutzo, studentessa del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, con le tre foto “Un solo gesto, diversi percorsi per più significati”, Daniela Raccagni, studentessa del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, con la foto “Il lavoro rende liberi” e Antonia Breglia, studentessa del Dipartimento di Scienze Economiche e aziendali e diritto per l’Economia, con la foto “L’orgoglio di una donna”.

Il concorso ha coinvolto gli studenti e le studentesse dei diversi Dipartimenti dell’Ateneo milanese, che hanno immortalato nelle fotografie e nei commenti i gesti delle donne nella loro quotidianità, a partire dall’ambito familiare, per raccontare i diversi modi di essere al femminile attraverso le generazioni, con una particolare attenzione agli elementi di continuità e di differenza rispetto al passato. Un’apposita commissione ha selezionato in tutto i cinquanta lavori più meritevoli, che hanno ricevuto un premio in denaro del valore totale di diecimila euro.

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Tra tutte le foto pervenute, ottanta sono state raccolte e commentate in un e-book, curato da Carla Facchini, direttore del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Carmen Leccardi, direttore del Centro Interdipartimentale per lo Studio dei Problemi di Genere ABCD e professore ordinario di Sociologia della Cultura ed Elisabetta Ruspini, professore associato di Sociologia e Coordinatore della sezione AIS – Associazione Italiana di Sociologia – ‘Studi di genere’.

Gli ottanta scatti, che hanno colto e valorizzato i gesti delle donne nella vita di tutti i giorni e testimoniano la ricchezza delle identità femminili presenti nel nostro Paese, verranno esposti in una mostra aperta al pubblico presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, nell’atrio del terzo piano dell’edificio U7, in piazza dell’Ateneo Nuovo, 1 fino al 13 dicembre 2013.

«Si è trattato di utilizzare la metodologia di ricerca della Sociologia visuale – spiega Carla Facchini -, che in Italia non è molto diffusa, ma che, invece, appare di estremo rilievo per cogliere le raffigurazioni che i soggetti hanno dei temi proposti. Tra l’altro all’interno del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale abbiamo un laboratorio dedicato alla Ricerca Visuale, che si occupa proprio di indagini di questo tipo. Per questo progetto, inoltre, si è chiesto ai partecipanti al concorso di commentare le fotografie presentate, in modo che fossero essi stessi a rimarcarne il senso e la rilevanza e a permettere quindi considerazioni più articolate sul loro lavoro».

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