Doodle cubo di Rubik, per il 40esimo anniversario si gioca su Google

Dopo la torta a 6 facce con cui Erno Rubik, l’inventore del celebre omonimo cubo, ha recentemente festeggiato il 40esimo anniversario dalla sua invenzione, stamattina Google omaggia il rompicapo più famoso del mondo con un bellissimo Doodle animato: collegatevi alla home page del motore di ricerca e concedetevi qualche minuto di svago (o qualche ora, dipende tutto dalla vostra abilità). Scopo del gioco? Arrivare ad aver un cubo con 6 facce di colori diversi composte da quadrati di colore omogeneo.

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Un successo planetario

La fama mondiale del cubo più amato nella storia dei rompicapo merita certamente di essere celebrata con un Doodle animato, uno di quelli che ogni tanto Google ci regala, insieme al divertimento di interagirci, con il pretesto di celebrare eventi o grandi personalità che hanno fatto la storia. Nemmeno Erno Rubik, architetto ungherese che progettò nel 1974 il suo cubo presentandolo ai matematici di Budapest con fini prettamente didattici, avrebbe mai immaginato di riscuotere un tale successo senza precedenti: il suo giocattolo diventa in breve tempo il più richiesto del pianeta, con oltre 300 milioni di pezzi venduti.

Sono soprattutto gli anni 80 il periodo d’oro del cubo di Rubik: la Ideal Toys ne acquista i diritti e il rompicapo ha immediatamente un successo straordinario, tanto che solo nel 1982 ne vengono venduti 100 milioni di pezzi.

Nello stesso anno l’architetto, designer e scultore Erno Rubik diventa il cittadino più ricco del suo paese. Rubik decide però di condividere il suo patrimonio investendo sui giovani, così nel 1990, divenuto presidente della Hungarian Engineering Company, fonda la Rubik International con l’intento di sostenere le nuove promesse del design ungherese.

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Record di cubo

L’attuale campione di velocità è un ragazzino olandese, Mats Valk, che appena sedicenne l’anno scorso ha impiegato 5 secondi e 55 centesimi per portare ad un colore uniforme le sei facce del suo cubo 3x3x3, che può produrre un numero praticamente infinito di combinazioni (ben 43.252.003.274.489.856.000), con un’unica soluzione possibile.

Persino un robot fatto di Lego, chiamato “The Cubestormer 3”, è stato progettato per tentare di battere il record mondiale legato al Cubo di Rubik.

Esiste anche un campione italiano: si chiama Giovanni Gottardi ed è uno “speedcuber” a tutti gli effetti. Gottardi si cimenta con regolarità nelle competizioni dedicate a questo gioco, con un  record personale di risoluzione del rompicapo è di 6 secondi e 86 centesimi agli Open 2012.

Anche il cinema ha preso in prestito a volte il cubo magico: lo troviamo ad esempio tra le mani di Will Smith in una scena del film di Gabriele Muccino “La ricerca della felicità”.