Doodle geometrico per Maria Gaetana Agnese, la matematica italiana controcorrente

Ancora una volta Google rende omaggio all’intelligenza e alle doti umane celebrando il 296esimo compleanno di Maria Gaetana Agnesi, insigne matematica brianzola, nata a Milano il 16 maggio 1718 da una facoltosa famiglia di commercianti di seta.

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Una carriera iniziata in giovanissima età quella della scienziata, che a 21 anni manifesta la volontà di prendere i voti, ma si dedica poi allo studio dell’algebra e della geometria. Decisivo è l’incontro con il monaco Ramiro Rampinelli, docente di matematica dell’Università di Padova, grazie al quale la Agnesi entra in contatto con i matematici che studiavano in calcolo infinitesimale: arriva così la pubblicazione nel 1748 dei due volumi “Istituzioni Analitiche ad uso della Gioventù“, considerato il suo testo di analisi più importante.

Una donna controcorrente

Rompendo con la tradizione della manualistica in latino, il testo, con fini divulgativi e didattici, è scritto in italiano.

In breve tempo la matematica viene riconosciuta e stimata in tutta Europa per il suo importante contributo nelle ricerche sul calcolo infinitesimale e la geometria analitica, studi che sono alla base dell’analisi matematica con applicazioni nella fisica e in molti altri ambiti scientifici.

Un’altra scelta controcorrente è quella di abbandonare l’attività scientifica, alla morte del padre nel 1752,  per dedicarsi alle opere caritatevoli e allo studio delle Sacre Scritture. La sua abitazione viene trasformata in un rifugio delle inferme dove lei stessa presta aiuto in veste di serva e infermiera; su richiesta dell’Arcivescovo di Milano assume nel 1771 la direzione del reparto femminile del Pio Albergo Trivulzio, dove presta le sue opere pie ininterrottamente fino al giorno della sua morte il 9 gennaio 1799.

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Eleganza di linee

Google non poteva celebrare in modo più coerente ed azzeccato l’anniversario della nascita della studiosa, dando uno splendido esempio di bellezza matematico-lineare: cinque cerchi elegantissimi, il terzo dei quali incornicia il volto di Maria Gaetana Agnesi, all’interno della famosa “Versiera” descritta proprio dalla matematica, una sorta di tenda lineare dalla quale si svelano geometrie triangolari e cerchi, in un insieme armonico e piacevole, come il volto sorridente della donna celebrata dal Doodle.