Fra l’11 e il 12 dicembre 2012 Toutatis e due suoi più piccoli compagni passeranno molto vicino all’atmosfera terrestre. Il pericolo è nullo visto che rimarranno a distanza di sicurezza

Nessuna catastrofe Maya anticipata, l’asteroide Toutatis di 5 km di diametro, che si avvicinerà alla Terra fra l’11 e il 12 dicembre, rimarrà alla distanza di sicurezza di 6,9 milioni di chilometri. L’asteroide sarà preceduto da due corpi più piccoli dal diametro di 36 metri e di 15 metri.

L’astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario di Roma e responsabile del Virtual Telescope, ha confermato che nessuno dei tre corpi celesti supererà l’atmosfera terrestre: “Non vi è alcun pericolo di impatto con il nostro pianeta”.

Una fonte di informazione per prevenire futuri impatti

Nonostante oggi si sia certi che Toutatis non impatterà sulla Terra (speriamo), quando fu scoperto nel 1989 il timore c’era. Gli astrofisici hanno però calcato che l’asteroide, trascinato dalla forza gravitazionale della Terra e di Giove, sta allargando la sua orbita. Nonostante non ci sia alcun pericolo il passaggio di Toutatis sarà studiato attentamente “per determinare con sempre maggiore dettaglio le previsioni future relative ai passaggi di questi oggetti vicini alla Terra chiamati Near Earth Objects, o Neo”.

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