Una ricerca britannica afferma che un elevato livello di tungsteno, metallo contenuto in molti apparecchi elettronici, può aumentare del doppio il rischio di ictus

Sebbene sembri che i cellulari non provochino il cancro pare che un materiale in essi contenuto, il tungsteno, aumenti addirittura del 50% la possibilità di essere colpiti da ictus. Questo metallo solitamente non si trova nell’acqua o negli alimenti ma è molto presente nelle apparecchiature elettroniche che usiamo tutti giorni come cellulari, computer, lampade e gioielli.

Lo studio

I ricercatori della University of Exeter hanno analizzato i dati della ricerca decennale National Health and Nutrition Examination Survey, che ha preso in esame i dati clinici di 8614 persone tra i 18 e i 74 anni. Dall’analisi è emerso che per le persone al di sotto dei 50 anni, un’elevata presenza di tungsteno nell’organismo raddoppia il pericolo di ictus, che pare sia favorito anche dalla presenza di infiammazioni intestinali. Secondo l’Oms l’apoplessia è la seconda causa di morte dopo l’infarto nel mondo.

Leggi anche:  Depurare il fegato dopo un'abbuffata: guida all'alimentazione