Gran Bretagna: ancora in crescita le frodi creditizie

Continuano a crescere anche in Gran Bretagna i tentativi di frode compiuti ai danni di banche, finanziarie e compagnie assicurative. Lo rileva Experian, di riferimento mondiale nei servizi per il credito, che ha incrociato i dati provenienti dai due principali sistemi di prevenzione delle frodi, Hunter e Detect.

Nel terzo trimestre del 2009 si è infatti registrato un aumento complessivo dei tentativi di frode creditizia del 3,6% rispetto al secondo trimestre 2009, e del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2008, portando l’incidenza complessiva a 16 casi ogni 10.000 richieste.

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A trainare la crescita dei tentativi di frode è il settore dei finanziamenti auto, che registra una crescita del 14,5% rispetto allo scorso trimestre, anche a seguito della stabilizzazione del mercato dopo il varo del sistema di incentivi a inizio anno, con un’incidenza dei tentativi fraudolenti sul totale pari allo 0,27%.

Seguono i settori delle carte di credito, dove i tentativi di frode rimangono stabili allo 0,25%, e dei mutui, sugli stessi valori ma con un calo delle richieste irregolari del 16,6%.

In netta crescita, anche se con un’incidenza ancora relativamente bassa (0,09%), i tentativi di frode ai danni delle compagnie assicurative (+28,5%), mentre continuano a calare le irregolarità nei prestiti personali, con un’incidenza di 5 casi ogni 10.000.

Il furto d’identità si conferma essere la tipologia più comune di frode, contando per più di due terzi (68,5%) del totale delle richieste irregolari. E lo è sempre di più, se si considera che ad inizio anno l’incidenza era “solo” del 60,4%.

 

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