Il settore finanziario anticipa e previene il problema della carenza di competenze mainframe tra il personale IT

Secondo uno studio commissionato da CA, uno dei maggiori produttori mondiali di software per la gestione dell’IT, le società del settore finanziario sono le prime a occuparsi attivamente del problema della carenza di personale qualificato in ambito mainframe in Europa.

La ricerca ha rilevato che il 60% delle aziende del mondo Finance si affida ai sistemi mainframe per l’amministrazione dei dati critici, mentre il 57% delle realtà che operano in questo settore sostiene che un’interfaccia grafica (GUI) predisposta per l’utilizzo su Web (“Web-enabled”) renderebbe il mainframe più semplice e da utilizzare per il personale informatico meno esperto.

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Queste considerazioni stanno portando le aziende ad assumere soggetti potenzialmente in grado di colmare il fabbisogno di competenze. Inoltre, il 42% delle società di servizi finanziari sta avviando piani di formazione del personale sui sistemi mainframe.

Lo studio, che ha analizzato cinque mercati verticali (industria, settore pubblico, GDO e trasporti/logistica, high tech e finance) in sei Paesi, ha rivelato che il 71% delle organizzazioni interpellate nel settore finanziario si rende conto che la gestione degli ambienti mainframe comincerà presto a risentire della costante diminuzione della forza lavoro dovuta alla carenza di manodopera qualificata – rispetto a una media del 66% negli altri settori analizzati.

Gli altri segmenti del mercato sono al momento meno sensibili al problema della carenza di competenze; ad esempio, solo il 9% degli enti del settore pubblico ritiene che una Graphical User Interface Web potrebbe contribuire a ridurre questo gap di competenze. Il quadro è molto simile in altri settori: solo il 23% di GDO, trasporti/logistica, il 37% del settore high tech e il 39% dell’industria abbraccia questa tesi, mentre la media intersettoriale ammonta al 35%.

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Analogamente, solo il 24% degli intervistati nell’industria, il 38% nel settore high tech e il 39% nel settore pubblico si fa carico del proprio bagaglio di competenze e bisogni formativi.

“Questa indagine ha dimostrato che le realtà del mondo finanziario hanno preso coscienza più di qualsiasi altro di questo problema, in quanto la maggior parte delle loro applicazioni business-critical gira su piattaforma mainframe,” ha dichiarato Thomas Leitner, Senior Vice President per Mainframe Sales EMEA in CA.

“Via via che il personale mainframe esperto si avvicina all’età della pensione e le organizzazioni si vedono costrette a fare di più con meno, i responsabili dell’IT devono chiedere molto di più ai mainframe senza rinunciare a contenere il total cost of ownership.

Il settore finance è una dimostrazione lampante che formazione qualificata, semplificazione delle attività essenziali di gestione del mainframe, trasferimento di più applicazioni sul mainframe, maggiore automazione e un ambiente GUI facile da usare sono il mix più indicato per assicurare la longevità del mainframe”.

Per aiutare i giovani IT manager a gestire efficacemente i mainframe aziendali, CA ha destinato i migliori programmatori di quella stessa generazione all’iniziativa “Mainframe 2.0”, concepita allo scopo di semplificare le attività essenziali per la gestione dei mainframe. Sviluppata per aiutare le organizzazioni a fare di più con meno e a realizzare il concetto del Lean IT, Mainframe 2.0 consente ai clienti di affidare alcune attività ai tecnici meno esperti, consentendo al personale più qualificato di dedicarsi ad attività più strategiche.

Anche il Mainframe Centre of Excellence di CA nella Repubblica Ceca è stato creato per ridurre il divario fra competenze richieste e competenze disponibili. Lo scopo del centro è di formare e addestrare giovani nello sviluppo di software per mainframe. È qui che viene svolto gran parte del lavoro di programmazione e test dei prodotti appartenenti all’iniziativa Mainframe 2.0 di CA da parte di sviluppatori che possiedono conoscenze dei linguaggi di nuova generazione come Java e C++. CA si avvale inoltre degli stretti legami instaurati con le università locali per reclutare neo-laureati ed esperti specializzati in ambienti mainframe.

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Iniziative come Mainframe 2.0 di CA aiutano inoltre le organizzazioni ad affrontare in diversi modi le sfide economiche: ad esempio, semplificando l’esercizio del mainframe con l’aiuto dell’automazione, adottando una gestione propedeutica all’evoluzione futura della piattaforma, sfruttando il valore latente dell’offerta CA ed estendendo gli skill del personale su mainframe.

Oltre a evidenziare il problema della mancanza di competenze qualificate, lo studio “The Mainframe: Surviving and Thriving in a Turbulent World” ha dimostrato in modo molto chiaro che le società di servizi finanziari sono all’avanguardia dal punto di vista dell’utilizzo ottimale delle potenzialità dei mainframe.

Gli intervistati del settore hanno infatti indicato che il 60% dei loro dati ad alta criticità è su mainframe, rispetto a una media intersettoriale del 46%. Il 60% degli intervistati appartenenti al mondo finance afferma che il mainframe costituisce una risorsa perfettamente collegata al resto dell’impresa distribuita e attiva su Web (media intersettoriale: 48%), mentre il 63% ha risposto che il mainframe è intrinsecamente più sicuro degli ambienti distribuiti (media intersettoriale: 47%).

Lo studio ― intitolato “The Mainframe: Surviving and Thriving in a Turbulent World” ― è stato commissionato da CA e condotto dalla società internazionale di ricerca Vanson Bourne. Tra febbraio e marzo 2009 sono stati intervistati un totale di 180 responsabili informatici (IT Director e Senior IT Manager) in sei Paesi. Il campione intervistato comprendeva 38 esponenti del settore finanziario, 49 dell’industria manifatturiera, 22 di GDO, trasporti/logistica, 24 del settore high tech e 33 del settore pubblico (14 appartenevano ad altri settori d’attività).

Per scaricare una copia dei risultati dell’indagine “The Mainframe: Surviving and Thriving in a Turbulent World” :

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www.ca.com/gb/mediaresourcecentre.

Il report della ricerca è disponibilie sul sito CA all’indirizzo:

http://www.ca.com/files/supportingpieces/vertical_findings-executive_summary_216285.pdf