XBRL: Tagetik supporta CFO e CIO nel nuovo standard

Tagetik, player globale nel mercato delle soluzioni software per il Corporate Performance Management e la Financial Governance, supporta le aziende nella realizzazione dei report finanziari secondo l’ eXtensible Business Reporting Language, riconosciuto oggi come standard obbligatorio per la comunicazione finanziaria delle aziende italiane non quotate (DPCM pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°304 del 31/12/2008 – Legge 248/2006). Nato nel 1998 dalla mente di un consulente contabile alla ricerca di un metodo efficiente e sicuro per trasferire al sito web della società le informazioni finanziarie inserite nel sistema contabile elettronico, l’XBRL è lo standard aperto analizzato anche dalla SEC americana a garanzia di una comunicazione finanziaria trasparente, innovativa ed efficace.

“Oggi più che mai Tagetik supporta i CFO e i CIO per semplificare la complessità dei processi di business”, commenta Manuel Vellutini, Chief Operating Officer di Tagetik. “Le aziende italiane si trovano ad affrontare un nuovo adempimento che, secondo la nostra esperienza e l’esperienza delle aziende nostre clienti, porterà benefici immediati elevando il livello di accuratezza, il dettaglio e la standardizzazione del financial reporting che avrà in questo modo formati condivisi facilmente elaborabili e analizzabili.

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La soluzione di Corporate Performance Management e Financial Governance di Tagetik è in grado di aiutare le aziende a rispondere alle esigenze dettate da regolamentazioni internazionali e locali. L’XBRL fornisce un tag per l’identificazione di ogni elemento dei dati finanziari, mentre normalmente le informazioni di carattere finanziario vengono trattate come un blocco di testo, esattamente come in una normale pagina di Internet o di un documento stampato. Redigere un report secondo lo standard XBRL, con la soluzione di Tagetik, diventa pressoché immediato e l’utente è in grado di creare sofisticate relazioni finanziarie, migliorare i controlli interni esterni di reporting, ridurre costi, tempi e complessità, aumentare accuratezza e tempestività dei dati. Il tutto naturalmente seguendo la Tassonomia XBRL relativa ai Principi Contabili Italiani che definisce le voci di bilancio secondo lo schema del codice civile.

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“Attraverso una soluzione unificata di Performance Management e Financial Governance che supporta lo standard XBRL come è oggi Tagetik, le aziende possono gestire in maniera molto efficace il “last mile of finance” e il consolidamento dei dati ovvero tutto quel complesso processo che porta alla preparazione dei dati finanziari. Con il supporto della tecnologia XBRL, Tagetik completa quindi il processo consentendone la loro standardizzazione e pubblicazione,” conclude Vellutini. “La standardizzazione, in ambito economico finanziario, ha un valore inestimabile, significa, infatti, facilitare la comunicazione verso l’interno e l’esterno dell’azienda, generare report velocemente, aumentare l’accuratezza dei dati che l’azienda elabora, evitando comunicazioni multiple a referenti istituzionali diversi. Consente inoltre alle aziende di realizzare facilmente benchmark per comparare le proprie performance aziendali con quelle dei player di riferimento.”

eXtensible Business Reporting Language – XBRL: di cosa si tratta esattamente?

Il linguaggio XBRL è stato sviluppato da un consorzio internazionale no profit costituito da circa 450 tra società, organizzazioni e agenzie governative interessate alla tecnologia. La sede è a New York (XBRL Interational) ma sono presenti anche due importanti sedi a livello europeo (XBRL Europe) , sorte con lo scopo di accelerare l’utilizzo del linguaggio nei Paesi membri dell’Unione Europea. Lo standard XBRL, è un linguaggio per la comunicazione elettronica di informazioni finanziarie, che definisce tassonomie di voci contabili e struttura i report nei quali le stesse sono rappresentate. Un documento XBRL è un file nel quale i dati sono etichettati con un codice che definisce il tipo di voce, tra quelle presenti nella tassonomia, e le dimensioni del dato, ovvero il periodo, la società, la moneta di conto. Un documento di bilancio in formato elettronico contiene, invece, un unico blocco di informazioni testuali, numeriche e grafiche che può essere visualizzato, stampato, o modificato manualmente. Chi riceve un file XBRL può, invece, automaticamente analizzarlo, convalidarlo, elaborarlo, trasformarlo, archiviarlo. Con l’utilizzo di XBRL si possono abbattere le barriere, sintattiche e semantiche, tra chi produce informazioni finanziarie (le imprese) e chi a vario titolo le consuma (le capogruppo, gli auditor, gli investitori, le banche, i media, le autorità pubbliche, le agenzie di rating. In Italia, con la pubblicazione del DPCM sulla Gazzetta Ufficiale n°304 del 31/12/2008, come introdotto dalla legge 248 del 2006, obbliga le società, ad esclusione di quelle quotate, a redigere il Bilancio in formato elettronico già dal 2009. L’obbligo (art. 3 comma 1) riguarda il bilancio relativo all’esercizio in corso al marzo 2008 per le imprese che chiudano l’esercizio successivamente alla pubblicazione sul sito XBRL delle specifiche tecniche, che avverrà a cura del Ministero dello Sviluppo Economico dopo che lo stesso ministero le avrà ricevute dal CNIPA.

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