L’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Cremona ha realizzato un progetto che prevede l’adeguamento tecnologico del data warehouse aziendale e la ingegnerizzazione di flussi consolidati con lo scopo di utilizzare strumenti rispondenti alle crescenti esigenze aziendali, in grado di gestire l’imponente mole di dati storici. Il progetto, sviluppato con il supporto di Santer Reply, società partner di SAS, consente la classificazione degli assistiti sulla base delle patologie prevalenti, quali ad esempio la Banca Dati Assistiti (BDA), analisi di complessità epidemiologica.
Le informazioni raccolte e le loro analisi consentono di individuare eventuali fenomeni di inappropriatezza prescrittiva, fuga o attrazione territoriale, fornendo alla ASL, un quadro organico di raffronto dei consumi sanitari fra periodi analoghi. Grazie a SAS, i responsabili aziendali dispongono ora di un efficace strumento analitico di monitoraggio delle prestazioni erogate a livello territoriale. I Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta, invece, attraverso la ricezione periodica di una scheda riassuntiva (Scheda Medico) possono raffrontare le attività con quelle dei medici della stessa associazione, nonché del distretto di appartenenza e dell’ASL nel suo complesso.
“A Cremona, l’attività di realizzazione e distribuzione delle Schede Medico è svolta da tempo – spiega G. Walter Locatelli, Direttore Generale dell’ASL della Provincia di Cremona -; ora, grazie al progetto sviluppato con SAS, si è passati ad una ingegnerizzazione del flusso, con evidenti migliorie in termini di tempi di rilascio e rispondenza alla necessità di condivisione delle informazioni. Qualora emergano scostamenti o elementi anomali (come avvenuto ad esempio nel caso di fenomeni di “fuga”, cioè di cittadini che, ai fini dell’erogazione di determinate prestazioni, si rivolgono a strutture esterne al territorio) essi sono oggetto di attenta valutazione da parte dei responsabili ASL”.
