Dematerializzazione nella P.A: è accordo tra Brunetta e Adobe

Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta ha firmato oggi a Palazzo Vidoni un Protocollo di intesa sulla dematerializzazione con Adobe Systems Software Ireland Limited, alla presenza Giuseppe Verrini Amministratore Delegato di Adobe Systems Italia. La dematerializzazione ha un impatto rilevante nella scuola, nel welfare e nella giustizia, settori prioritari del Piano e-gov 2012.
Adobe, con 3,5 miliardi di dollari fatturato e 7.000 dipendenti, è leader mondiale nel trattamento dei documenti digitali. Su questo tema ha collaborato con il CNIPA per la firma digitale e ha realizzato progetti di eccellenza negli enti previdenziali, per la modulistica elettronica. Il fascicolo penale informatico è considerato una best practice dal Ministero della Giustizia:
•circa 900 sentenze/anno presso il tribunale di Cremona sono disponibili in formato PDF;
•è in corso la dematerializzazione di tutte le sentenze emesse dal 2000 al 2004;
• la dematerializzazione degli 800 faldoni del Processo di Piazza della Loggia è costato 45.000 euro per produrre 23 copie formato PDF, mentre sarebbero costate 1 milione di euro in cartaceo.

Il protocollo con Adobe prevede la realizzazione, a carico dell’azienda e senza oneri per il Ministero, di un Centro di Competenza dedicato al tema della dematerializzazione. L’Università dell’Aquila si è dichiarata disponibile per questa iniziativa, che rappresenterà una risorsa per la ricostruzione e una opportunità per il rilancio della didattica e della ricerca.
Maggiori dettagli Testo del protocolloSintesi dei contenuti

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