Expobit 2009: inaugurato a Catania il Salone dell’Ict

«Catania può diventare la capitale dell’informatica grazie anche a questa manifestazione, ormai appuntamento annuale di rilevanza nazionale. Abbiamo puntato sull’innovazione telematica, basti pensare che l’Ente possiede un sito aziendale tra i migliori nella lista dei grandi comuni italiani. Uno spazio web all’avanguardia, ideato e gestito da risorse interne al Comune stesso, in grado di dare risposte e servizi a tutti i cittadini. La tecnologia rappresenta per le Amministrazioni uno strumento fondamentale per agevolare il lavoro e velocizzare le procedure».

Con queste parole il sindaco di Catania Raffale Stancanelli ha inaugurato questa mattina, giovedì 19 novembre, la 14a edizione di Expobit, il Salone dell’Information & communication technology ospitato fino a domenica 22 novembre al centro fieristico Le Ciminiere.

Un evento che è diventato una tradizione per la città e per tutta la Sicilia: «Il Salone dell’Ict è un evento consolidato – ha affermato il Prefetto di Catania Vincenzo Santoro – perché Catania guarda alla tecnologia e alla sua espansione nel Mediterraneo con particolare attenzione. Le istituzioni credono in questo messaggio per il futuro, in questa spinta programmatica per migliorare la qualità delle attività».

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Ad accogliere le autorità presenti e i numerosi visitatori – tra cui studenti provenienti da tutta l’Isola – che fin dall’apertura hanno popolato gli stand il presidente di Expobit Maurizio Ninfa: «Attorno a questo grande evento ruota un importante progetto comune: quello di lanciare un tavolo tecnico di respiro regionale che promuova le produzioni delle piccole e medie imprese siciliane e favorisca gli scambi internazionali».

La conferma di questo obiettivo arriva dalla parole del vicesindaco di Catania Mario Chisari: «Questa manifestazione, vetrina degli ultimi prodotti hitech, è la piattaforma ideale per dare nuovi grossi stimoli a tutto il territorio, protraendosi anche all’area Mediterranea».

Leggi anche:  eGov: meno della metà dei servizi pubblici transnazionali sono disponibili online a causa delle difficoltà linguistiche e di identificazione elettronica

Erano presenti, inoltre, al taglio del nastro il Questore di Catania Domenico Pinzello, il prorettore dell’Università etnea Maria Luisa Carnazza e i rappresentati delle Forze dell’Ordine.

Tantissime le novità legate al mondo dei servizi e a quello consumer: saranno presenti in Fiera – grazie alla partecipazione della Direzione Strategie Tecnologiche e del Centro Ricerche di Torino della Rai – alcuni dimostratori di “Open Internet Tv”, che illustreranno i sistemi che potranno rendere possibile la ricezione sul televisore domestico, attraverso Internet, oltre al palinsesto del digitale terrestre o satellitare, di contenuti andati in onda nell’ultima settimana (la cosiddetta “catch-up tv”) e di un catalogo su richiesta di produzioni, film, fiction e sport.

Il direttore Strategie Tecnologiche della Rai Luigi Rocchi ha dichiarato: «La partecipazione a questa manifestazione è un’importante occasione per sottolineare ancora una volta il valore che l’innovazione tecnologica riveste per il servizio pubblico radiotelevisivo.

Il progresso delle tecnologie, l’aumento della capacità trasmissiva a disposizione dei broadcaster, i processi della convergenza multimediale rendono oggi possibile l’innalzamento della qualità e del numero di servizi per l’utenza.

L’impegno in queste sperimentazioni conferma l’attenzione della Rai a implementare servizi sempre più avanzati per la distribuzione dei contenuti ai propri abbonati».