ICT per l’Abruzzo

Sono pochi i bambini e i ragazzi che oggi riprendono le lezioni scolastiche nella zona coinvolta dal sisma dello scorso 6 aprile. Per gli altri studenti sono ancora in corso le valutazioni sull’agibilità degli istituti e al vaglio soluzioni di emergenza, come tensostrutture, per permettere la conclusione del corrente anno scolastico.

Con l’obiettivo di accelerare il processo di ricostruzione e la ripresa delle normali attività didattiche, garantendo pari opportunità di studio anche ai ragazzi abruzzesi, la Fondazione Mondo Digitale ha lanciato un appello alle aziende Ict per raccogliere la disponibilità a contribuire, secondo le proprie competenze, alla realizzazione di laboratori didattici completi (macchine e cablaggio) nelle scuole coinvolte nel sisma. Le aule informatiche comprenderanno postazioni con caratteristiche tecniche avanzate, collegate ad un sistema di rete locale e alla rete Internet, e saranno provviste delle principali periferiche (stampanti, scanner, webcam, masterizzatore ecc.).
Nei prossimi giorni, la Fondazione Mondo Digitale prenderà accordi con le autorità locali per valutare con maggiore precisione le necessità logistiche delle scuole e coordinare il piano di intervento con le “aziende donatrici”.
Saranno valutate anche soluzioni immediate e personalizzate, seppure provvisorie, per portare la scuola digitale perfino nelle tendopoli, con postazioni portatili e collegamenti senza fili. L’obiettivo del progetto ICT per l’Abruzzo, infatti, è coinvolgere soggetti diversi nell’affermazione del diritto-dovere allo studio anche in situazione di emergenza.
Le aziende che intendono dare un contributo tecnologico alle scuole colpite dal terremoto (software, computer, periferiche, cablatura, servizi logistici ecc.) possono contattare la segreteria organizzativa della Fondazione Mondo Digitale al numero telefonico 06 42014109 o scrivere a emergenzaabruzzo@mondodigitale.org

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Leggi anche:  PA Digitale, in continua crescita nel mercato privato