Policlinico di Milano all’avanguardia grazie a SCC

SCC SpA, azienda leader nelle integrazioni tecnologiche, specializzata nella fornitura di soluzioni e servizi integrati per l’ottimizzazione di infrastrutture IT distribuite, annuncia i risultati positivi ottenuti presso la Fondazione Policlinico di Milano relativamente al rinnovamento dei servizi It ed alle loro applicazioni in ambito ospedaliero.

Nel 2005, anno in cui si è creata la Fondazione Policlinico riunendo in un unico polo ospedaliero le strutture di Ospedale Maggiore, Policlinico, Mangiagalli, Regina Elena e la De Marchi, si è sentita l’esigenza di strutturare al meglio la disponibilità e l’efficienza dei sistemi IT. Occorreva infatti unificare metodologie e sistemi per accedere in modo efficiente ai dati appartenenti ai diversi ospedali, proprio perché all’interno di un ambiente vario e complesso come quello clinico un utilizzo efficace delle informazioni rappresenta un requisito fondamentale non solo per le procedure ambulatoriali o amministrative, ma anche per intervenire con maggiore immediatezza in caso di pericolo di vita o di necessità di urgente assistenza medica, come avviene costantemente al Pronto Soccorso.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

A seguito della vittoria di un bando pubblico, SCC ha subito implementato un sistema di controllo e gestione della configurazione delle apparecchiature che ha consentito di predisporre un profondo piano di riorganizzazione e di rinnovamento tecnologico, che ha portato in primo luogo ad una messa in sicurezza del network, consistente nell’installazione di un sistema di rilevamento e blocco del traffico anomalo sulla rete e da/verso internet. In secondo luogo SCC si è occupata della sicurezza delle postazioni di lavoro, effettuando la sostituzione di quelle obsolete e la messa in dominio di quelle non ancora inserite, definendo uno standard unico di configurazione, implementando policy di controllo e gestione univoche per le postazioni stesse. “Nel giro di un anno e mezzo siamo arrivati ad una situazione di alta efficienza, che attualmente è di eccellenza” spiega Alberico Bonalumi, Responsabile U.O. Sistemi Informativi:”Abbiamo ora oltre 2500 postazioni di lavoro completamente sotto controllo dal punto di vista della sicurezza, della vita media e della funzionalità, grazie al servizio di assistenza h24 di SCC”.

Leggi anche:  eGov: meno della metà dei servizi pubblici transnazionali sono disponibili online a causa delle difficoltà linguistiche e di identificazione elettronica

Particolarmente apprezzato dal CIO è l’approccio integrato del servizio di SCC, che permette di vedere lo stato dell’arte di tutto il sistema informatico dell’ospedale e quindi sia d’intervenire tempestivamente laddove si creassero problemi o blocchi funzionali, sia di proporre investimenti intelligenti per risolvere i problemi delle varie aree operative. Dichiara infatti Bonalumi: “Quello di SCC è stato un contributo importante che ha reso il sistema informativo aziendale compatibile con gli standard di efficienza e sicurezza che un ospedale statale dovrebbe garantire ai propri utenti ed a tutti i cittadini”.

La soddisfazione per la collaborazione con SCC viene anche dal Direttore U.O. Nefrologia e Dialisi Pediatrica, il primario Alberto Edefonti che ha voluto illustrare due progetti di grande importanza per la Fondazione Policlinico in cui la tecnologia è fondamentale. La collaborazione tra l’U.O. Sistema Informativi, i Dirigenti Scolastici delle scuole di appartenenza dei pazienti, il referente informatico della nostra unità operativa ed i tecnici SCC hanno permesso di creare il supporto logistico per gli strumenti telematici e tecnologici al fine di fornire l’istruzione a distanza che garantisce ad alcuni pazienti dializzati e trapiantati in età scolare di non perdere la frequenza né il contatto con compagni ed insegnanti.

Relativamente al progetto di gemellaggio, deliberato dalla Regione Lombardia, tra la Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena e l’Ospedale Infantile “La Mascota” di Managua (Nicaragua) e sostenuto dall’Associazione per il Bambino Nefropatico, grazie al tecnico SCC Vincenzo Casafina, a titolo di volontariato, e ai tecnici dell’U.O. Sistemi Informativi, sono state gettate le basi per la realizzazione di una rete informatica interna nel reparto di Nefrologia dell’Ospedale di Managua che verrà collegata in “tempo reale” con la nostra unità operativa per una ‘Consulenza medica in tempo reale per i bambini nicaraguensi con malattie renali’. SCC ha così contribuito a realizzare un caso di telemedicina internazionale, agevolando la comunicazione tra medici italiani e medici nicaraguensi, dove i primi interagiscono con i giovani dottori dell’Ospedale di Managua per la loro formazione e per la prognosi relativa ai loro assistiti.
Il Primario afferma che: “A partire dal primo trapianto renale in bambini nicaraguensi eseguito in questo reparto noi abbiamo sempre lavorato in una squadra allargata, di sanitari e tecnici, comprendendo anche i tecnici di SCC, che abbiamo voluto coinvolgere nel miglioramento continuo dell’assistenza ai nostri bambini. Condividendo l’entusiasmo di lavorare per il bene dei nostri piccoli pazienti riusciamo a pensare a nuove proposte per loro, spesso grazie al contributo delle nuove tecnologie di cui l’U.O. Sistemi Informativi e SCC ci informano”.

Leggi anche:  Giorgia Meloni, l’innovazione come forza trasversale per la competitività e lo sviluppo del Paese

Antonio Apollonio, Direttore Servizi di SCC SpA conclude: “Il lavoro che i nostri tecnici svolgono presso la Fondazione Policlinico rende tutta la nostra azienda molto orgogliosa. Certo, noi ci occupiamo di tecnologie, ed il nostro lavoro consiste nel garantire che le stesse funzionino sempre, nel migliore dei modi. Tuttavia, lavorare per il Policlinico ha aggiunto un risvolto umano all’IT; è straordinario pensare al contributo positivo che possiamo offrire, seppur in modo indiretto, al mondo ospedaliero e quindi ai malati”.