Stati generali: grande successo per la prima giornata

Che cosa trasforma un appuntamento in un evento? La partecipazione di massa.

La prima giornata degli Stati Generali di Expo 2015 è stato un grande successo.

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Più di 1.500 presenze e oltre 60mila contatti web in due settimane.
Nonostante il caldo, la città ha risposto con entusiasmo all’appello lanciato dal Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni che ha aperto i lavori al Teatro Dal Verme mettendo in chiaro lo spirito dell’iniziativa: «Senza partecipazione l’Expo è destinato a fallire». E ha aggiunto: «L’Expo 2015 deve essere innovativa, composta da eventi unici ed irripetibili, che siano di incentivo ai cittadini stranieri perché non si limitino a seguire l’evento in diretta televisiva dai propri salotti di Tokyo o New York. L’Expo li dovrà spingere ad essere fisicamente presenti per non perdere nessuna di queste esperienze uniche offerte a chi sarà presente a Milano nei sei mesi dell’Expo».
Padroni di casa sono stati Letizia Moratti e Roberto Formigoni. Lucio Stanca, ad di Expo 2015 Spa, ha seguito tutti i lavori dalla platea riempendo un quaderno di appunti. Solo durante la ripresa, nel pomeriggio ha preso posto accanto al sindaco di Milano e al governatore della Regione Lombardia, celando lo sguardo dietro un paio di occhiali scuri («per celare gli occhi neri, regalo dei nemici dell’Expo» battuta di Formigoni che ha stappato una risata a denti strettissimi). Diana Bracco, presidente di Expo 2015 Spa, vera anima della vittoria su Smirne e della Fondazione Milano per Expo 2015 (ente non profit istituito nel giugno del 2008 da Assolombarda e Camera di Commercio e un gruppo di imprenditori illuminati con lo scopo di sostenere alcuni dei 485 progetti di cooperazione che sono stati avviati in vista del 2015) ha introdotto la sessione sulle donne, ma subito dopo ha abbandonato il Teatro, lasciando sospesa una domanda: «Expo 2015 SpA saprà mettere le donne al centro»?

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