Il pinguino reale ritrovato sulle coste della Nuova Zelanda dopo aver vagato per mare per quasi un anno è deceduto oggi

E’ finita nel modo peggiore la storia di Happy Feet Junior, l’esemplare di pinguino reale ritrovato sulle coste neozelandesi, vicino a Wellington, dopo aver navigato alla deriva per quasi un anno. L’animale è stato soccorso dal veterinario Lisa Argilla, che aveva tentato di rimetterlo in forze alimentandolo con frullato di pesce e vitamine.

A 2mila km da casa

Happy Feet Jr era stato spinto dalle correnti a oltre 2mila km dall’Antartide, dove questi uccelli vivono. L’animale era disidratato, affamato, tanto da non reggersi in piedi e colpito da collasso renale. Seppure le sue condizioni fossero disperate sembrava che le cure dell’uomo lo avessero ristabilito ma purtroppo non è stato così e oggi è deceduto.

Happy Feet

Non è la prima volta che i veterinari della Nuova Zelanda avevano tentato di salvare un pinguino disperso. Un altro animale, chiamato Happy Feet come il noto film della Dreamworks, era stato ritrovato morente dopo aver ingerito della sabbia credendola neve. Dopo che si era ristabilito era stato messo in libertà e se ne era persa ogni traccia. Probabilmente il povero pinguino era stato divorato da un predatore.

Per restare in tema di animali che hanno mosso a compassione l’umanità, anche l’orso italiano M13 è stato abbattuto nei giorni scorsi dalla Guardia Forestale svizzera perché troppo pericoloso. Su Facebook era nata una comunità che cercava di difenderlo ma alla fine ha prevalso la volontà di sopprimerlo.

Leggi anche:  Da Sotheby's all'asta una Alfa Romeo 6C Villa d’Este da record