Dire addio al fumo porta a un lievissimo aumento di peso. L’effetto psicologico che ne deriva però porta a perdere i chili in eccesso in pochissimo tempo

In molti sono convinti che smettere di fumare significa ingrassare. La leggenda che il corpo compensa la mancanza di nicotina con il cibo sembra sia stata sfatata. Tre ricercatori italiani affermano che smettere di fumare porta sì a un lievissimo aumento di peso, ma proprio grazie allo stop al fumo i chili in più si smaltiranno più velocemente.

Il corpo smaltisce in fretta i chili acquistati

La nicotina in effetti ha la capacità di diminuire la fame e accelerare il metabolismo ma non significa che smettere di fumare porti a ingozzarsi di cibo. La ricerca decennale condotta da Davide Dragone dell’Università di Bologna, Francesco Manaresi, ricercatore della Banca d’Italia, e Luca Savorelli della University of St Andrews in Scozia, ha dimostrato che l’abbandono delle bionde porta a un amento di peso nell’ordine di un paio di chili. Il peso-forma però si riacquista in pochissimo tempo perché la politica antifumo, le campagne di prevenzione, il costo delle sigarette e la paura di essere colpiti da tumore induce gli ex fumatori a condurre uno stile di vita e un’alimentazione più sani. Inoltre, un’altra ricerca afferma che qualche chilo in più allunga la vita, quindi perché preoccuparsi?

Leggi anche:  Le 10 migliori ricette estive light e veloci