Ecodigitale di CDC recupera oltre 30mila materiali informatici

Il programma di CDC, che con la collaborazione degli utenti italiani avvia i prodotti IT dismessi al riciclaggio e allo smaltimento ecocompatibile, nel 2010 ha consentito il recupero di oltre il 93% del materiale tecnologico trattato

CDC, tra i principali distributori di prodotti informatici e detentore della più grande e capillare rete italiana di filiali con formula cash & carry dedicate a rivenditori e operatori professionali di IT, oltre che delle catene retail Amico, Computer Discount ed Essedi shop, annuncia gli importanti risultati conseguiti nel 2010 dal programma Ecodigitale, l’iniziativa di CDC per il riciclaggio e lo smaltimento ecocompatibile dei prodotti IT dismessi, che lo scorso anno ha portato al recupero di oltre 30.000 materiali informatici tra computer, stampanti e periferiche.

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Da oltre sei anni, quindi con largo anticipo rispetto al decreto sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), CDC promuove con successo il programma Ecodigitale attraverso la propria rete di punti vendita Computer Discount, dimostrando un costante impegno verso la sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente.

Con Ecodigitale gli utenti italiani hanno a disposizione uno strumento comodo, gratuito e a norma di legge per liberarsi, nel rispetto dell’ambiente, dei propri dispositivi informatici dismessi di qualsiasi modello, marca e provenienza. E’ infatti sufficiente recarsi in uno degli oltre 200 Computer Discount presenti sul territorio per avvalersi, senza alcun vincolo di acquisto, del supporto di esperti incaricati del ritiro delle tecnologie obsolete e del loro avvio alle specifiche procedure di riciclaggio e smaltimento presso partner qualificati.

In particolare nel 2010, attraverso il programma Ecodigitale, CDC ha garantito il recupero di periferiche IT in genere (19,7%), schede elettroniche (16,7%), UPS (13,9%) e alimentatori di PC (10,2%), seguiti da hard/floppy disk (8,6%), personal computer/notebook (8,5%) e case (8,3%).

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Non solo: avendo riportato in Italia la maggior parte della produzione dei propri PC (oltre 60.000 pezzi ogni anno), CDC ha oggi un’offerta di computer “a chilometri zero”, che ha tagliato le emissioni di CO2 legate al lungo tragitto necessario a trasportare in Italia migliaia e migliaia di computer dall’estremo oriente, abbattendo così notevolmente l’impatto ambientale dei propri PC.

“Grazie al programma Ecodigitale che assicura agli utenti un servizio comodo e gratuito di ritiro e riciclo dei prodotti IT in conformità con le normative vigenti e alla produzione di PC in Italia, CDC offre un contributo importante alla salvaguardia dell’ambiente” ha dichiarato Flavio Catelani, Direttore del canale Computer Discount di CDC. “Siamo estremamente soddisfatti degli importanti risultati finora raggiunti, che ci spronano a continuare nel nostro impegno per la promozione di iniziative e di comportamenti sostenibili in grado di ridurre l’impatto ambientale”.