EMC 2013, tutte le novità dell’evento italiano

EMC Corp ha annunciato oggi, in diretta da Milano, la piattaforma software ViPR anticipando le attese

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Si tratta di un evento mondiale per il quale EMC non ha badato a spese. Un intero stabilimento a Milano per presentare a stampa e addetti ai lavori una serie di nuove tecnologie che offriranno ai team IT “la velocità di cui necessitano per guidare il loro processo di trasformazione”. Lo scenario rimanda totalmente ai temi della Formula 1 a partire dal tunnel di ingresso con rombi di motore e rumori che proiettano il visitatore nel paddock di un Gran Premio. All’interno dell’evento “Speed To Lead” trovano posto due autentiche vetture della F1: una Lotus e una riproduzione di una Renault brandizzata EMC2. 

La presentazione di ViPR in anteprima

Nel corso dell’evento, EMC ha annunciato la disponibilità della piattaforma storage software-defined EMC ViPR dal mese di settembre, anticipando di fatto le più rosee attese. Secondo l’azienda: “Con ViPR i clienti possono gestire sia le infrastrutture storage già esistenti sia i dati che risiedono all’interno di esse”. Fin dal momento in cui sarà disponibile sul mercato, EMC rilascerà anche Object Data Server, una funzionalità che distingue ViPR dalle altre soluzioni sul mercato.

La compatibilità con le API

ViPR Object Data Services supporta numerose API standard come Amazon S3, OpenStack Swift e Atmos. Ma non solo: gli elementi resi disponibili via API sono anche resi accessibili come se fossero file, garantendo performance di accesso senza la latenza che caratterizza gli attuali modelli di storage a oggetti. La funzionalità ViPR Object Data Services può essere installata su qualsiasi risorsa di tipo file storage supportata da ViPR come la nuova piattaforma Unified Storage EMC VNX e gli array EMC VNX, EMC Isilon® e storage di terze parti come NetApp.

ViPR Object Data Services supporta numerose API standard come Amazon S3, OpenStack Swift e Atmos. Ma non solo: gli elementi resi disponibili via API sono anche resi accessibili come se fossero file, garantendo performance di accesso senza la latenza che caratterizza gli attuali modelli di storage a oggetti. La funzionalità ViPR Object Data Services può essere installata su qualsiasi risorsa di tipo file storage supportata da ViPR come la nuova piattaforma Unified Storage EMC VNX e gli array EMC VNX, EMC Isilon e storage di terze parti come NetApp. Secondo Amitabh Srivastava, Presidente, Advanced Software Division di EMC: “Oggi abbiamo raggiunto un traguardo significativo nella vision con cui EMC intende fornire ai clienti, grandi aziende così come service provider, le basi sulle quali poter costruire data center Web-scale capaci di crescere fino a decine e centinaia di petabyte di informazioni. Rendendo disponibile ViPR in anticipo sulle attese del settore possiamo offrire ai nostri clienti un approccio agile e totalmente software alla gestione dello storage che non solo risolve i problemi di oggi, ma che traccia anche un solido percorso verso il futuro”.

Leggi anche:  Nella nuova serie di laptop Lenovo ThinkPad L e X aumentano le funzionalità innovative e migliora la sostenibilità

 

Le soluzioni VNX

L’evento mondiale ha visto protagonisti il management, i clienti e i partner di EMC per gli annunci rilasciati a livello software e hardware. Tra gli altri, la gamma di soluzioni VNX che, a differenza delle precedenti soluzioni, godono di un prezzo inferiore oltre il 30%. Punta di diamante della nuova gamma è senz’altro l’EMC VSPEX che permette di indirizzare una quantità doppia di VM e una scelta di workload più estesa delle versioni precedenti. In tutto la VSPEX Proven Infrastructure include 18 miglioramenti e 4 nuove configurazioni tutte basate sul nuovo sistema VNX.

La rivoluzione midrange

L’evento é stato anche la migliore occasione per mostrare sul campo la nuova serie VNX che “ridefinisce il concetto di soluzioni midrange grazie ad un costo contenuto e a prestazioni di assoluto rispetto”. Basata sul software MCx, VNX indirizza le esigenze di elevate performance e bassa latenza tipiche delle applicazioni virtualizzate. Il software MCx sfrutta la tecnologia di processore multi-core Intel per ottimizzare le funzioni flash distribuendo tutti i servizi di dati VNX tra i diversi core (fino a 32). Si tratta di un approccio nuovo per gli array midrange che consente al nuovo VNX di erogare le stesse performance dei sistemi precedenti, a un terzo del prezzo.