EMC annuncia i risultati finanziari del terzo trimestre 2013

EMC Corporation ha annunciato i risultati finanziari del terzo trimestre 2013 caratterizzati da un incremento di fatturato anno su anno per EMC Information Infrastructure, e da una crescita sostenuta anno su anno per VMware e Pivotal

Il fatturato consolidato del terzo trimestre è stato pari a 5,5 miliardi di dollari, il 5% in più rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. L’utile netto GAAP attribuibile a EMC è stato di 586 milioni di dollari e l’utile GAAP per azione diluita è stato pari a 0,27 dollari. L’utile netto non-GAAP attribuibile a EMC è stato di 860 milioni di dollari e l’utile non-GAAP per azione diluita è stato di 0,40 dollari.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Durante il terzo trimestre EMC ha aumentato il cash flow operativo anno su anno del 25%, generando 4.7 miliardi fino a oggi. Il cash flow libero è cresciuto del 26% anno su anno nel terzo trimestre, generando 3.7 miliardi di dollari fino a oggi. Il Gruppo ha chiuso il trimestre con 17.5 miliardi in liquidità e investimenti.

Joe Tucci, Chairman e Chief Executive Officer di EMC, ha dichiarato: “EMC Information Infrastructure, VMware e Pivotal continuano a essere ben posizionate nei nostri mercati target e molto apprezzate dai clienti e dai partner. Abbiamo fatto leva sulla forza distintiva del nostro modello di business nel trimestre per espandere il nostro portfolio tecnologico, rafforzare il nostro ecosistema di partner ed estendere la nostra leadership nei segmenti del cloud computing, Big Data e trusted IT. La fiducia che abbiamo nel successo della nostra strategia a lungo termine non è mai stata così solita, a dispetto di un rallentamento dei risultati durante il terzo trimestre”.

David Goulden, Presidente e Chief Operating Officer di EMC, ha affermato: “Anche se i risultati finanziari del terzo trimestre sono stati influenzati dal rallentamento della spesa federale negli US e da un trimestre backend-loaded, abbiamo raggiunto la maggior parte dei nostri obiettivi operativi e strategici. Siamo soddisfatti dell’accelerazione della domande di storage nel terzo trimestre, salo per gli Stati Uniti federali, e pensiamo che sia un segnale incoraggiante per il mercato dello storage nel suo complesso. Siamo sicuri che EMC continuerà a crescere e a conquistare quote di mercato”.

“Non c’è alternativa agli investimenti ICT, soprattutto per Paesi come l’Italia che hanno accumulato anni di ritardo a discapito della competitività e dell’innovazione. La tecnologia è l’elemento che da solo sarebbe in grado di ovviare ai ritardi e alle lacune storiche del nostro Paese. In particolare, l’ICT aiuterebbe ad avviare un concreto processo di ottimizzazione dei costi e delle risorse pubbliche da impiegare; sarebbe il fattore chiave in grado di attuare quello snellimento dei processi e della burocrazia che stiamo aspettando ormai da troppo tempo. Migliorerebbe, inoltre, la qualità dei servizi erogati a imprese e cittadini, modernizzandoli e rendendoli più vicini agli standard europei”, ha dichiarato Marco Fanizzi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di EMC Italia.

Leggi anche:  Olidata vince commessa 9 mln per nuovo progetto co-working di Poste Italiane

Highlights del terzo trimestre

Nel terzo trimestre, il fatturato del business dell’Information Infrastructure di EMC è cresciuto rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Il fatturato anno su anno della divisione Emerging Storage Business è cresciuto del 66% anno su anno. In particolare: solida crescita anno su anno e numero record di nuovi clienti per EMC Isilon scale-out NAS portfolio, solida domanda per EMC Atmos object-based storage, e oltre il 50% di incremento anno su anno per il fatturato di EMC VPLEX virtual storage. Altri risultati nel business dello storage nel trimestre includono il refresh della linea di prodotto mid-tier Data Domain in luglio e i lanci di successo relativi alla nuova generazione VNX e ViPR in settembre. La divisione RSA Information Security di EMC ha incrementato il fatturato dell’11% anno su anno, risultato della crescita annuale di fatturato dei business di Identity and Data Protection e Security Management and Compliance.

VCE ha avuto un eccellente terzo trimestre, grazie all’accelerazione della domanda di sistemi Vblock. Le soluzioni basate sull’architettura VSPEX di EMC hanno continuato a guadagnare spazio con una rapida adozione e un crescente apprezzamento tra clienti e partner. Inoltre, il fatturato del terzo trimestre relativo al programma EMC Cloud Service Provider Partner, il segmento verticale con la crescita più rapida del Gruppo, ha avuto un incremento di oltre il 50% anno su anno.

VMware nel terzo trimestre ha fatto registrare una crescita a doppia cifra del fatturato anno su anno. L’azienda continua a eccellere grazie al suo posizionamento distintivo che mira ad aiutare i clienti nel passaggio dall’era del client-server all’era del mobile-cloud. Poiché VMWare aiuta i clienti a traghettare questo nuovo mondo, li sta aiutando a ottenere nuovi livelli di efficienza, controllo e agilità.

Pivotal – la nuova azienda che nasce dall’integrazione di tecnologia strategica, persone e programmi provenienti da EMC e VMWare – ha continuato le buone performance nel terzo trimestre e sta creando una nuova piattaforma che comprende la prossima generazione di data fabrics, application fabrics e una piattaforma indipendente di cloud-as-a-service. La recente acquisizione di Xtreme Labs da parte di Pivotal aggiunge un’importante dimensione a questo progetto, poiché le competenze avanzate di Xtreme Labs nello sviluppo di applicazioni mobile è complementare alle expertise di Pivotal Pabs, l’agile divisione sviluppo di Pivotal.

Il fatturato consolidato del secondo trimestre conseguito da EMC negli Stati Uniti è cresciuto del 2% anno su anno, toccando i 3,0 miliardi di dollari, equivalenti al 53% dell’intero fatturato consolidato del terzo trimestre. Il fatturato raccolto al di fuori degli Stati Uniti è aumentato del 8% rispetto all’anno precedente, totalizzando 2,6 miliardi di dollari, ovvero il 47% del fatturato consolidato totale del terzo trimestre. Contestualmente, il fatturato proveniente dalla regione EMEA di EMC è aumentato dell’8% anno su anno, quello della regione Asia Pacifico e Giappone dell’8% anno su anno, e anche quello della regione America Latina del 13%. Il fatturato EMC collegato ai mercati BRIC+13 è aumentato del 19% anno su anno.

Leggi anche:  Il Gruppo E acquisisce il 26% delle quote di Memori

Business Outlook

Le seguenti dichiarazioni si basano sulle aspettative correnti. Tali dichiarazioni sono di natura previsionale e i risultati effettivi potrebbero sostanzialmente divergere. Le presenti dichiarazioni non tengono conto delle potenziali conseguenze di fusioni, acquisizioni, disinvestimenti o accordi che potrebbero essere annunciati o perfezionati successivamente alla data in cui vengono rese. Queste dichiarazioni sostituiscono ogni precedente dichiarazione resa da EMC in merito ai risultati finanziari dell’esercizio 2013.

Tutti gli importi in dollari e le percentuali che seguono sono da considerarsi approssimati.

• Il fatturato consolidato dell’esercizio 2013 è previsto essere pari a 23,25 miliardi di dollari.

• Si prevede che l’utile operativo consolidato GAAP sarà pari al 18,0% del fatturato 2013, e l’utile operativo consolidato non-GAAP sarà pari al 25,0% del fatturato 2013. L’utile operativo consolidato non-GAAP esclude i costi per compensi di natura azionaria, l’ammortamento di beni immateriali, i costi per ristrutturazioni e acquisizioni, e l’ammortamento del software VMware in conto capitale nei periodi precedenti; queste voci sono pari rispettivamente al 4,2%, 1,7%, 1,0% e 0,1% del fatturato.

• Si prevede che i costi non operativi totali consolidati GAAP, comprendenti i ricavi da investimenti, interessi passivi e altre voci attive e passive, saranno pari a 319 milioni di dollari e i costi non operativi totali consolidati non-GAAP sono attesi a 350 milioni di dollari nel 2013. Esclusi dai costi non operativi totali consolidati non-GAAP è il guadagno netto relativo a certe linee di business e altro (per 31 milioni di dollari).

• Si prevede che l’utile netto consolidato GAAP attribuibile a EMC nel 2013 sarà di 2,9 miliardi di dollari e l’utile netto consolidato non-GAAP attribuibile a EMC è atteso sui 3,9 miliardi di dollari nel 2013. Questa voce esclude i costi per compensi di natura azionaria, l’ammortamento di beni immateriali, i costi per ristrutturazioni e acquisizioni, l’ammortamento del software VMware in conto capitale nei periodi precedenti, e un credito fiscale per attività di ricerca e sviluppo condotte nel 2012; tali voci ammontano rispettivamente a 630 milioni di dollari, 260 milioni di dollari, 170 milioni di dollari, 15 milioni di dollari, (60 milioni di dollari), 23 milioni di dollari e (11 milioni di dollari).

Leggi anche:  Adobe abbandona l’acquisizione di Figma

• Si prevede che l’utile consolidato GAAP per azione diluita relativo all’esercizio 2013 sarà pari a 1,33 dollari, mentre l’utile consolidato non-GAAP per azione diluita relativo all’esercizio 2013 assommerà a 1,80 dollari. L’utile consolidato non-GAAP per azione diluita esclude i costi per compensi di natura azionaria, l’ammortamento di beni immateriali, i costi per ristrutturazioni e acquisizioni, l’ammortamento del software VMware in conto capitale nei periodi precedenti, e un credito fiscale per attività di ricerca e sviluppo condotte nel 2012; tali voci ammontano rispettivamente a 0,29 dollari, 0,12 dollari, 0,08 dollari, 0,01 dollari, (0,03 dollari), 0,01 e (0,01 dollari) per azione diluita.

• Si prevede che l’aliquota fiscale GAAP sul reddito 2013 sarà del 20,5%. Escludendo l’impatto dei costi per compensi di natura azionaria, dell’ammortamento di beni immateriali, dei costi per ristrutturazioni e acquisizioni, dell’ammortamento del software VMware in conto capitale nei periodi precedenti, e di un credito fiscale per attività di ricerca e sviluppo condotte nel 2012, che collettivamente influiscono sull’aliquota fiscale per il 3%, si prevede che l’aliquota fiscale non-GAAP sul reddito 2013 sarà del 23,5%.

• Si prevede che per il 2013 l’utile netto GAAP derivante dalla quota di minoranza detenuta in VMware sarà pari a 195 milioni di dollari, mentre l’utile netto non-GAAP derivante dalla quota di minoranza detenuta in VMware sarà di 285 milioni di dollari. L’utile netto non-GAAP derivante dalla quota di minoranza detenuta in VMware esclude i costi per compensi di natura azionaria, l’ammortamento di beni immateriali, i costi per ristrutturazioni e acquisizioni, l’ammortamento del software VMware in conto capitale nei periodi precedenti, e un credito fiscale per attività di ricerca e sviluppo condotte nel 2012 per un totale rispettivamente di 70 milioni di dollari, 15 milioni di dollari, 13 milioni di dollari, 4 milioni di dollari, (6 milioni di dollari) e (6 milioni di dollari). La diluizione incrementale attribuibile alle azioni di VMWare detenute da EMC è atteso a 10 milioni di dollari nel 2013.

• Si prevede che la liquidità netta consolidata prodotta dall’attività ordinaria dell’esercizio 2013 sarà pari a 6,8 miliardi di dollari con un cash flow libero di 5,5 miliardi di dollari. Il cash flow libero esclude 900 milioni di dollari di costi legati a immobili, stabilimenti e apparecchiature, e 400 milioni di dollari di costi per sviluppo software in conto capitale.

• Si prevede che nel 2013 la media pesata delle azioni diluite emesse sarà pari a 2,16 miliardi.

• EMC prevede di riacquistare azioni ordinarie proprie nel corso del 2013 e nella prima metà del 2014 per un controvalore di 3.5 miliardi di dollari.