Il sistema Greenplum, modulare e scalabile, unisce un database relazionale MPP Shared-Nothing ad Apache Hadoop per il trattamento contemporaneo di dati strutturati e non
EMC ha presentato con EMC Greenplum Data Computing Appliance (DCA) la prima piattaforma completa di analisi dei Big Data del mercato. Già disponibile sul mercato, Greenplum DCA dispone di un’architettura modulare che permette alle aziende di combinare un database relazionale MPP Shared-Nothing con Apache Hadoop – unitamente alle applicazioni di BI e ELT realizzate da partner Greenplum – in modo da ottenere una gestione contemporanea dei dati, strutturati e non, con la possibilità di estenderla a seconda delle necessità, in un’unica piattaforma unificata.
I moduli DCA permettono alle aziende di cambiare completamente il modo in cui affrontano la scalabilità, offrendo la capacità di iniziare su scala ridotta per poi espandere l’appliance con incrementi flessibili ed economici sulla base delle esigenze di prestazione dei processi o di capacità di storage. Oltre a combinare e sovrapporre i moduli Greenplum Database e Greenplum HD (Hadoop), le aziende possono anche portare tutte le loro applicazioni BI ed i tool ELT direttamente nel cluster, nello stesso DCA, mediante l’utilizzo dei nuovi moduli Greenplum Data Integration Accelerator. Il risultato è una piattaforma unificata di Big Data che unisce dati, strutturati e non strutturati, e applicazioni in una sola infrastruttura che è anche monitorata, gestita e supportata da EMC.
Oggi giorno le aziende tengono molto di più in considerazione l’integrazione e l’analisi dei loro volumi di dati siano essi non strutturati e semi-strutturati. Ma, poiché gli archivi di dati diventano sempre più estesi, le organizzazioni devono affrontare problematiche relative a scalabilità, riduzione delle prestazioni e complessità di gestione delle stesse,cercando di rendere accessibili a più utenti, in contemporanea, i dati per le applicazioni aziendali.
Sono 4 i moduli Greenplum DCA ad oggi disponibili:
• Il modulo Greenplum Database, un’appliance di archiviazione creata ad hoc, altamente scalabile che integra a livello architetturale database, capacità di elaborazione, storage e network in un sistema di facile da implementare.
• Il modulo Greenplum Database High Capacity, studiato per ospitare grandi quantità (numerosi petabyte) di dati, senza che questo provochi aumento nei consumi di energia elettrica, incremento dei costi o riduzione degli spazi. Per le aziende che necessitano di analisi dettagliate su volumi straordinariamente grandi di dati o per quelle che cercano un archivio di lungo periodo, questa versione rappresenta l’archivio dati con il più basso costo per unità.
• Il modulo Greenplum HD, l’appliance Hadoop di trattamento contemporaneo dei dati che offre le migliori prestazioni al mondo. Abbina Hadoop con il Greenplum Database, permettendo un trattamento contemporaneo sia dei dati strutturati sia di quelli non strutturati all’interno di un’unica soluzione.
• Il modulo Greenplum Data Integration Accelerator (DIA) ospita appliance di analisi di terze parti, e le pone direttamente allo stesso livello di performance e collegamento a bassa latenza degli altri moduli dell’appliance. Questo permette di ottenere le migliori prestazioni di data loading sul mercato con un modello parallelo e scalabile, per accorciare i carichi di batch o implementare il caricamento di micro-batch.
“L’approccio di Greenplum all’analisi dei Big Data sta riscuotendo sempre più successo presso realtà di grandi dimensioni nei settori finanziario, sanitario e dei media. Si tratta di organizzazioni che stanno pianificando le loro strategie per il prossimo futuro ed hanno adottato la nostra tecnologia per poter effettuare cambiamenti radicali nelle loro infrastrutture dati affrontando con successo problematiche legate ai Big Data”, ha affermato Bill Cook, presidente e general manager di Greenplum. “L’annuncio sottolinea la nostra evoluzione, tesa alla creazione di una piattaforma di analisi, che vediamo sempre più apprezzata dalle organizzazioni con le quali interagiamo quotidianamente”.
