EMC presenta una piattaforma analitica da 1000 nodi per accelerare il testing e lo sviluppo su Hadoop

EMC collabora con le più importanti quali Intel, VMware, Micron, Seagate, Supermicro, Switch e Mellanox Technologies per erogare la piattaforma di computing analitico Greenplum Analytics Workbench

EMC annuncia la creazione del Greenplum Analytics Workbench, che sarà utilizzato per test di integrazione su Apache Hadoop. Il cluster di test da 1000 nodi integra tecnologie dei più importanti produttori di software e hardware a livello mondiale, per fornire l’infrastruttura necessaria e facilitare, al contempo, l’innovazione di Apache Hadoop. Con la disponibilità di un test bed su larga scala, gli sviluppatori possono veder convalidati i propri contributi su vasta scala e le aziende possono implementare con fiducia nuove release in un ambiente di produzione.

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Apache Hadoop si è rapidamente affermato come migliore soluzione per l’analisi dei Big Data su dati non strutturati. Le aziende in cerca di opportunità in un ambiente di business in continua evoluzione stanno riscontrando come effettivamente l’analisi dei Big Data rappresenti un reale vantaggio competitivo. Secondo un’indagine TDWI del 2011, attualmente il 34% delle aziende effettua analisi dei big data e questo numero è destinato a crescere.

L’elaborazione in batch basata su Hadoop che effettua il trattamento di dati – strutturati e non – su vastissima scala utilizzando commodity hardware ha portato ad un profondo cambiamento nelle analisi. Estraendo le informazioni contenute all’interno di dati non strutturati o generati da macchine, le aziende decisioni sono ora in grado di prendere decisioni efficaci strategiche dalle quali poter generare profitti, migliorano i servizi e ottimizzando i costi.

Il Greenplum Analytics Workbench è il risultato della collaborazione di diversi produttori di hardware e software tra i quali EMC, Intel, VMware, Seagate, Micron.

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Il cluster di test, che consta di oltre 1000 nodi hardware, o di 10000 nodi con l’aggiunta delle macchine virtuali, offre 24 petabyte di storage fisico. Questo è l’equivalente di quasi la metà di tutte le opere scritte dall’umanità da quando la storia è documentata.