Ericsson alla guida dell’innovazione con il suo nuovo centro di ricerca genovese

Inaugurata a Genova la nuova sede del Gruppo dove si progetteranno le reti a banda larga di nuova generazione

Ericsson rilancia il proprio ruolo alla guida dell’innovazione in Italia. Il Gruppo inaugura infatti la sua nuova sede presso il Parco Scientifico e Tecnologico degli Erzelli, dove verrà potenziato il principale centro di Ricerca & Sviluppo Ericsson sul territorio nazionale, tra i maggiori poli d’innovazione nell’ambito delle reti a banda larga ultraveloci. Sempre oggi a Genova, Ericsson organizza l’Innovation Day, appuntamento che riunisce la comunità internazionale della ricerca e degli operatori e che costituirà un’ulteriore occasione per celebrare l’importanza dell’innovazione e della ricerca.

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Con l’apertura del nuovo centro di Ricerca & Sviluppo a Genova, Ericsson conferma il proprio impegno in Italia. Un impegno dimostrato dalla presenza capillare sul territorio del Gruppo e dalla significatività delle attività di R&S italiane, avviate nel 1978 e che oggi vantano competenze di alto livello e importanti primati a livello nazionale e globale. Nella Ricerca & Sviluppo in Italia lavorano 1.000 ricercatori su 5.300 dipendenti, distribuiti sui 4 centri a Genova, Pisa, Milano e Pagani, che nell’ultimo biennio hanno generato quasi 100 brevetti e importanti primati a livello nazionale e globale.

Il record più recente è stato stabilito a Pisa in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna e riguarda il primo sistema al mondo di trasmissione via Internet a un Terabit/s. Un altro record, stabilito nel centro di Milano, concerne la prima trasmissione a 1 Gbit/s con ponti radio wireless, attraverso l’utilizzo della tecnologia MIMO (multiple input, multiple output), che permette di ottimizzare l’utilizzo delle frequenze radio. Si tratta di un’innovazione per il trasporto ad ampie capacità, che abilita la fornitura di servizi a banda larga anche nelle zone non raggiungibili dalla fibra ottica. Un terzo ambito di innovazione, a cui i ricercatori italiani hanno dato un contributo fondamentale, è relativo alla piattaforma Smart Packet Optical, la prossima generazione di sistemi di trasporto, che permette la convergenza delle reti metro, fisse e mobili, consentendo di far dialogare su un’unica piattaforma sistemi di trasporto, fotonici, ottici avanzati e a pacchetto, adattandosi alle richieste di banda e di servizi (Internet, video e social network).

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Nel nuovo centro di Genova, 550 ricercatori italiani lavoreranno per sviluppare le reti a banda larga di nuova generazione e le reti ottiche. Tecnologie che consentiranno di trasmettere dati a una velocità di oltre 10 terabit al secondo su fibra e di tecnologie ottiche che permetteranno di aumentare la velocità di trasmissione dati di 50.000 volte rispetto alle attuali. Le soluzioni tecnologiche a banda larga oggetto di studio e di sviluppo nei laboratori di Genova consentiranno di trasmettere in un secondo una quantità di dati pari a 20 film in alta definizione, 1.500 film in qualità standard, 20 milioni di videochiamate o centinaia di milioni di telefonate standard.

La nuova ubicazione del centro di Ricerca & Sviluppo Ericsson permetterà di beneficiare di ambienti tecnologicamente avanzati, flessibili e aperti, in linea con gli standard di qualità del Gruppo in tutte le sue sedi nel mondo, ideali per promuovere lo scambio di conoscenze e competenze, la collaborazione e la generazione di nuove idee. Ericsson si impegnerà affinché il nuovo polo, grazie ad una stretta collaborazione con l’Università, le aziende e le istituzioni locali, diventi un importante insediamento italiano dedicato alla ricerca e all’innovazione, vero terreno di scambio tra mondo accademico ed imprese.

“Genova è la capofila delle nostre attività di ricerca in Italia, dove continuiamo a sviluppare tecnologie all’avanguardia a sostegno della crescita del Paese. La decisione di trasferirci agli Erzelli nasce dalla volontà di potenziare ulteriormente il nostro principale centro di R&S italiano e di rilanciare un principio in cui crediamo profondamente, ossia quello di sostenere lo sviluppo del territorio alimentando un ecosistema dell’innovazione basato sulla collaborazione tra imprese pubbliche e private, istituzioni e università,” ha dichiarato Nunzio Mirtillo, Amministratore Delegato Ericsson Italia e Presidente e General Manager Regione Mediterranea di Ericsson.

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“Nei 34 anni di presenza della ricerca Ericsson in Italia, non abbiamo mai smesso di investire costantemente affinché la nostra R&S diventasse un terreno fertile di sviluppo e contaminazione positiva tra mondo dell’impresa e mondo accademico, dove far crescere le competenze italiane a livello globale, con l’obiettivo di offrire l’opportunità a tanti giovani di accedere a un percorso di formazione e crescita in un contesto altamente qualificato e internazionale”, ha dichiarato Alessandro Pane della Ricerca & Sviluppo Ericsson Italia. “Crediamo di esserci riusciti, e lo testimoniano i tanti progetti di collaborazione che abbiamo avviato con le università italiane per lo sviluppo di competenze strategiche nell’ambito delle comunicazioni.”

Dopo l’inaugurazione del nuovo centro di ricerca, nel pomeriggio, sempre presso la nuova sede, si terrà il primo Innovation Day di Ericsson a Genova, che chiuderà una giornata dedicata all’innovazione, coinvolgendo i maggiori esperti italiani e internazionali del Gruppo in ambito R&S e rappresentanti di aziende e di operatori di telecomunicazione provenienti da tutto il mondo. In questa occasione verranno presentate le eccellenze prodotte dalla ricerca italiana di Ericsson, tutte orientate a favorire lo sviluppo di una Networked Society, e ci si confronterà su come si può sostenere l’innovazione alimentando un ecosistema basato sulla R&S e sulla condivisione di casi di successo e modelli di lavoro.