Facebook sa quando ti stai per innamorare…

Il social network dedica una pagina a San Valentino, spiegando come gli iscritti condividono le loro storie d’amore

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Big Data è anche questo. Non solo trend di crescita e sviluppo ma anche evoluzioni culturali e di pensiero. Se Facebook rappresenta la lavagna preferita dove scrivere un po’ tutto ciò che riguarda la propria vita, nelle festività più sentite, come San Valentino, possono essere raccolte statistiche interessanti. Spesso la piattaforma si impegna nel produrre report sull’utilizzo degli utenti durante momenti particolari per capire, e far capire, in che modo i comportamenti sociali si rispecchiano sul web.

Un amore di Big Data

In occasione di San Valentino, Facebook ha lanciato la pagina Valentine’s Day attraverso il lavoro del team Data Science. Gli specialisti sono riusciti a dimostrare come i post che riguardano l’amore, lo status emotivo e i sentimenti, correlati alla posizione geografica, alla religione, alle abitudini alimentari e allo status di coppia degli iscritti, possano aiutare a delineare alcune macrocategorie che formano dei Big Data particolarmente indicati per la festa degli innamorati.

Le statistiche

C’è da dire che la ricerca ha interessato solo gli utenti americani con più di 21 anni, quindi assume un certo valore oltreoceano, anche se può rappresentare un buon metro di giudizio anche da noi (almeno per come sono stati aggregati i dati). Si scopre così che la città migliore per i single è, negli Stati Uniti, Detroit, seguita da Los Angeles e New York. Il miglior ristorante di Boston, dove portare una ragazza, è il “Blue Dragon”, quello di Houston il “El Tiempo Cantina Navigation”. Se poi volete una “vasta” scelta potete andare a Memphis alla ricerca di una donna o a San Francisco per un uomo. 

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