Facebook? Un business da 100 miliardi di dollari

100 miliardi di dollari, potrebbe essere questa la cifra su cui viaggerebbe la capitalizzazione di Facebook se la società, così come appare verosimile, dovesse a breve fare il suo ingresso in Borsa.

Stime rivelate dal Wall Street Journal, basate sull’attuale capitalizzazione del social media nel mercato grigio, quello privato, dove si incrociano investimenti spuri come quello di Microsoft che risale al 2007 e quello più recente della banca d’affari Goldman Sachs che a gennaio scorso ha versato nelle casse di Mr. Zuckerberg 1,5 miliardi di dollari. 100 miliardi di dollari, una cifra che supera il valore di aziende come HP, il cui attuale valore di capitalizzazione è di 74 miliardi, ed è allineata a quella di una delle internet company di maggior successo, Amazon, sulla quale convergono interessi per 97 miliardi di dollari.

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Un titolo sopravvalutato? Le potenzialità del social web, così come recentemente è stato coniato il business di Facebook, sono tali che molti degli esperti ritengono che il valore sia legittimo: Facebook – si dice – ha le possibilità per poter raggiungere lo stesso valore di Google, azienda che vanta oggi una capitalizzazione di circa 160 miliardi di dollari. Considerazioni che fanno leva sulle capacità dell’azienda di metabolizzare quote sempre più significative degli investimenti pubblicitari nella dimensione online. Implicazioni che portano più di un osservatore a ritenere che il social web di Facebook nel 2015 possa arrivare a esprimere risultati che lo potranno condurre a raccogliere cifre di gran lunga superiori agli stessi 100 miliardi di dollari stimati oggi in relazione a una suo imminente ingresso a Wall Street.

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Che il mercato crei le premesse per costruire attorno a Facebook una bella favola per ingrassare speculazioni in ambito finanziario? E’ successo in passato, potrebbe succedere ancora. Nulla di tutto questo, sostengono molti degli osservatori attenti alle dinamiche delle internet companies: le circostanze che fecero esplodere la bolla finanziaria del nuovo millennio erano del tutto diverse dalla attuali e Facebook si è affermata e si affermerà su modelli di business ormai collaudati.