Fascicolo Sanitario Elettronico in Calabria, i protagonisti a confronto

Si terrà domani a Lamezia Terme l’incontro “Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) in Regione Calabria”, organizzato da Engineering e patrocinato dalla Regione Calabria, al quale interverranno anche l’on. Giuseppe Scopelliti, Presidente della Regione Calabria, la d.ssa Antonella Stasi, Vice Presidente Regione Calabria, il dott. Alfonso Dattolo, Assessore all’Innovazione Tecnologica e Sistemi informativi Regione Calabria e il prof. Luigi D’Elia, Sub Commissario per l’Attuazione del Piano di Rientro.

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L’incontro sarà un’occasione per dare la parola a tutti i protagonisti di questo strumento, evidenziarne l’attuale stato dell’arte in Calabria e riportare l’esperienza della Regione Toscana.

II FSE consente di condividere le informazioni cliniche di un paziente fra i diversi soggetti (medici ed infermieri) che operano per le attività di diagnosi, terapia, cura ed assistenza. Ciascuno dei soggetti che interagiscono con il paziente può accedere alle informazioni pregresse, condividendo quelle generate dalla propria attività sanitaria.

Tra i risultati attesi dall’implementazione del FSE vi sono una riduzione drastica di duplicati di indagini diagnostiche, un incremento significativo dell’appropriatezza dei percorsi di cura e un aumento dell’efficacia degli interventi. Da un punto di vista pratico, il paziente che arriva in pronto soccorso viene immediatamente inquadrato dal medico di emergenza che, consultando il profilo sanitario sintetico predisposto dal medico di famiglia ed inserito nel FSE, può immediatamente venire a conoscenza di eventuali allergie, patologie e trattamenti farmacologici in corso.

Da un punto di vista economico, l’Osservatorio Ict in Sanità condotto dal Politecnico di Milano ha stimato che, impiegando tutte le soluzioni Ict negli ambiti chiave della Sanità Italiana, le strutture sanitarie potrebbero risparmiare circa 6,8 miliardi l’anno (115 euro procapite).

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Per ottenere questi risultati è indispensabile la realizzazione di FSE Regionali interoperabili fra loro attraverso infrastrutture tecnologiche abilitanti che permettano una condivisione delle informazioni sanitarie del paziente anche su territori diversi da quello di appartenenza, nonché il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti nel processo di diagnosi, cura ed assistenza del paziente.