Tufin sbarca in Italia

Il provider israeliano famoso per le soluzioni che permettono alle aziende di controllare i propri firewall, lancia la sua offerta per il mercato della sicurezza

L’amministratore di rete è come il guardiano che deve custodire le chiavi di accesso e tenere conto dei rischi di sicurezza che si corrono quando qualcosa va storto. Non solo. Se si introduce una regola che non funziona, l’impatto sulla rete può essere devastante. Blocchi all’accesso delle applicazioni, fermo lavori, utilizzatori e responsabili imbestialiti. Perciò l’amministratore del firewall in primo luogo testa l’impatto della regola sulla rete, verifica, cioè, che non vada a collidere con quelle già configurate e in seguito ne attribuisce l’ordine, perché la gerarchia conta nella configurazione finale. Tutto questo naturalmente porta via tempo e risorse.

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«Le modifiche alle configurazioni di security introducono sempre nuovi rischi alla rete e alla business continuity. Le policy di sicurezza interne poi sono diventate sempre più rigide per essere conformi alle normative» – spiega Mehdi Bouzoubaa, regional director Southern Europe and Middle East and Africa di Tufin. La mole di lavoro ogni volta che si mette mano al firewall può essere notevole. Tuttavia, avendo a disposizione i tool adatti, può essere notevolmente alleggerito.

«Per rispondere a questi bisogni il cliente necessita di una soluzione che permetta di gestire, configurare e seguire in tempo reale tutti i cambi che giornalmente avvengono sui firewall in azienda. Questa soluzione è SecureApp, terzo modulo della Tufin Security Suite (TSS)» – afferma Bouzoubaa, cui è affidata la responsabilità dei risultati e dell’attuazione delle strategie sul nostro territorio e il potenziamento del canale. La soluzione è presentata in concomitanza con lo sbarco nel nostro Paese di Tufin.

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«Il nostro biglietto da visita – dichiara Bouzoubaa – è il crescente numero di clienti in tutti i settori industriali tra cui finance, telecomunicazioni, trasporti ed energia, oltre alle partnership in essere con vendor come Check Point, Cisco, Juniper Networks, Fortinet, F5, Palo Alto Networks, McAfee e BMC. Nella sua azione, Bouzoubaa, approdato in Tufin all’inizio di quest’anno dopo una lunga esperienza in Websense, sarà affiancato da Andrea Bellinzaghi, senior solution architect Italy, Spain and Portugal, ex technical manager di Check Point Software.

SecureApp completa l’offerta “piramidale” dell’azienda israeliana la cui base è costituita dal modulo SecureTrack – strumento per tracciare in modo automatico le modifiche della configurazione e per ottimizzare l’efficacia delle politiche di sicurezza – e da SecureChange – per la gestione delle modifiche effettuate sui firewall e gli altri dispositivi di sicurezza della rete. Il prodotto è sviluppato per gestire la connettività di rete delle applicazioni enterprise, consentendo di governare la complessità di ambienti IT sempre più eterogenei, con decine o addirittura centinaia di firewall attivi.

La nuova tecnologia, secondo le dichiarazioni del vendor, sarà in grado di cambiare radicalmente il paradigma di gestione dei firewall permettendo di automatizzarne la gestione in ambienti multivendor. «Come Tufin – afferma Bouzoubaa – vogliamo essere al fianco delle aziende per aiutarle a risolvere queste problematiche in maniera semplice, veloce e sicura. SecureApp è in grado di analizzare tutti i dati di connettività relativi alle policy di sicurezza, evitando agli amministratori di estrarli manualmente dai dispositivi di rete e dalle centinaia di regole di sicurezza. Con un bel risparmio di tempo e risorse».

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