La nuova Ford Ka Concept indica la direzione che Ford prenderà per introdurre in Europa una compatta, 5 porte, accessibile, pratica e ricca di tecnologia
Ford ha presentato oggi la nuova Ka Concept, la vision per una city car globale, pratica e accessibile. La Ka Concept è un’auto caratterizzata da un’elevata efficienza, un design affascinante e una dotazione tecnologica che normalmente è riservata a vetture di dimensioni superiori. Il design della Ka Concept comunica praticità e precisione: il profilo affusolato dei fari e le linee morbide del tetto restituiscono una sensazione di movimento e dinamismo.
La concept, una 5 porte compatta ma confortevole, è stata mostrata oggi in Europa da Stephen Odell, Vice Presidente Esecutivo Ford per Europa, Medio Oriente e Africa, nel corso dell’evento Go Further di Barcellona, di fronte a una platea di 2.500 ospiti tra giornalisti, concessionari e dipendenti Ford.
Ford ha venduto più di 1,8 milioni di Ka a partire dal 1996, anno in cui fu lanciata la prima generazione. Secondo le stime, il segmento delle auto compatte crescerà del 35% tra il 2012 e il 2017, passando da 4,0 a 6,2 milioni di vetture/anno.
In grado di accogliere a bordo comodamente anche 5 persone, la Ka Concept è dotata di tecnologie normalmente riservate ad auto di dimensioni superiori. La docking station MyFord Dock può ospitare e ricaricare smartphone, navigatori e tablet, mentre il SYNC con AppLink permette di portare in auto il proprio stile di vita digitale mantenendo le mani sul volante e gli occhi sulla strada.
“La Ka Concept porta avanti la lunga esperienza globale di Ford nel segmento delle auto compatte, e anticipa i contenuti tecnologici che caratterizzeranno nei prossimi anni le future city-car Ford”, ha commentato Odell. “I clienti cercano un’integrazione sempre più trasversale dei propri dispositivi in auto, al lavoro e in casa, e la Ka Concept guarda esattamente in questa direzione, integrando connettività e tecnologia senza trascurare efficienza e accessibilità”.
La Ka Concept anticipa il modello di produzione che raggiungerà l’Europa entro i prossimi 2 anni.
