Nuovo supercomputer entra in funzione presso l’Information Technology Center dell’Università di Tokyo

Prestazioni di altissimo livello e massima efficienza energetica per il nuovo Fujitsu PRIMEHPC FX10

Fujitsu ha annunciato di aver completato la realizzazione del nuovo supercomputer Oakleaf-FX per conto della Supercomputing Division dell’Information Technology Center dell’Università di Tokyo (SCD/ITC). Il sistema è già operativo.

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Basato sul supercomputer Fujitsu PRIMEHPC FX10, Oakleaf-FX è uno dei pochissimi sistemi al mondo in grado di raggiungere performance di classe petaflops e di garantire massimi livelli di efficienza energetica, nell’ordine di 1,4MW di consumi complessivi.

L’installazione è avvenuta presso il Second Research Complex, Kashiwa Campus dell’Università di Tokyo, che si trova a Kashiwa, nella Prefettura di Chiba. Oltre a supportare le attività di ricerca avanzata condotte da SCD/ITC in un ampio ventaglio di settori scientifici e tecnologici, questo nuovo sistema troverà applicazione nell’ambito dell’istruzione sull’High Performance Computing (HPC) ai vari livelli di corso di laurea. Il sistema contribuirà dunque alla formazione dei futuri professionisti del segmento delle scienze computazionali.

Scenario di riferimento

SCD/ITC nasce nel 1965 come centro di calcolo su larga scala ad uso condiviso da parte dei ricercatori giapponesi; dal 1999 opera sotto la sua attuale denominazione. Il centro ha contribuito alla realizzazione di progetti di ricerca avanzata basata sull’uso dei supercomputer nei campi della scienza e della tecnologia; viene attualmente utilizzato da oltre 1.500 ricercatori interni ed esterni all’università. Per fare fronte alle esigenze legate al crescente numero di utenti e alla gestione di applicazioni su vasta scala, l’Università di Tokyo ha scelto di fare affidamento sul sistema PRIMEHPC FX10 per l’elevata compatibilità dimostrata con il supercomputer K Computer. Inoltre, in un’ottica di rispetto degli attuali requisiti in tema di energia e relativi consumi, PRIMEHPC FX10 garantisce ottime performance in termini di efficienza allineandosi alle richieste del centro SCD/ITC che impongono un tetto massimo di 1,4MW per i consumi energetici complessivi del sistema.

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Caratteristiche del sistema Oakleaf-FX

I nodi di calcolo del nuovo Oakleaf-FX utilizzano una configurazione PRIMEHPC FX10 composta da 4.800 nodi (50 rack).

Assicurando elevate performance, scalabilità e affidabilità insieme a un’eccellente efficienza energetica, il supercomputer PRIMEHPC FX10 ottimizza in misura maggiore la tecnologia Fujitsu applicata al K Computer, sistema che ha saputo registrare i più elevati valori prestazionali a livello globale. Per quanto riguarda i sistemi periferici sono stati utilizzati 74 server PRIMERGY x86, 234 sistemi storage ETERNUS, la Technical Computing Suite, ovvero il middleware HPC per i sistemi di classe peta, e FEFS, un file system distribuito ad alte prestazioni e affidabilità facente parte della Technical Computing Suite.

Oakleaf-FX trova impiego in un ricco ventaglio di contesti applicativi di tipo tecnologico e scientifico come le scienze della terra, l’astrofisica, la sismologia, le simulazioni meteorologiche, le scienze dei materiali, l’energia, la biologia, l’idrodinamica e la fisica dello stato solido.

Specifiche di Oakleaf-FX

 

Nodi di calcolo

PRIMEHPC FX10

 

Numero di rack

50

 

Nodi

4,800

 

Massima potenza teorica

1.,3 petaflops

 

Capacità di memoria

150TB

 

Interconnessione

Tofu Interconnect (6D Mesh/Torus)

Server per gestione nodi log-in

16 server PRIMERGY RX200S6
58 server PRIMERGY RX300S6

File locali

150 unità storage ETERNUS DX80S2 da 1,1 petabyte (RAID5)

File condivisi

80 unità storage ETERNUS DX410S2 da 2,1 petabyte (RAID6)

Software

Technical Computing Suite

 

File system

FEFS

 

Compilatore

Fortran/C/C++

 

Libreria calcolo numerico

SSL II (Scientific Subroutine Library II), C-SSL II, SSL II/MPI

Futuri utilizzi

Facendo affidamento sul sistema Oakleaf-FX, il centro SCD/ITC potrà condurre una grande varietà di iniziative di ricerca e sviluppo per mano dei ricercatori interni ed esterni al contesto universitario, promuovendo allo stesso tempo attività di formazione a supporto di una nuova generazione di professionisti impegnati nel campo delle scienze computazionali.

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Punto di riferimento per il settore HPC giapponese, il sistema verrà anche usato per realizzare software applicativi e migliorare i servizi agli utenti in vista dei futuri sistemi di calcolo di classe exascale.

Il nuovo sistema permetterà a Fujitsu di svolgere un ruolo chiave nelle attività del centro SCD/ITC, potendo fare leva sulla ricca offerta di prodotti e servizi disponibili e su più di 30 anni di esperienze e competenze in campo HPC in tutte le aree della ricerca e sviluppo e dell’analisi.

Dichiarazione a cura di Kengo Nakajima, Ph.D. Director, Supercomputing Division, Information Technology Center, Università di Tokyo

Il supercomputer PRIMEHPC FX10 (Oakleaf-FX) contribuirà alla realizzazione di grandi innovazioni e progressi in numerose aree di ricerca e sviluppo, in campo sia accademico che industriale. Oakleaf-FX troverà altresì impiego nell’ambito del programma di formazione HPC della Graduate School dell’Università di Tokyo, al servizio dei futuri scienziati computazionali. Oakleaf-FX verrà programmato affinché assegni la priorità a task su vasta scala. È stato inoltre avviato un nuovo progetto denominato “Large-Scale HPC Challenge”. I partecipanti di un gruppo la cui proposta viene accettata possono occupare tutti i nodi di calcolo (4.800 nodi, 1,13 PFLOPS) del sistema FX10 per 24 ore. Ogni mese viene presa in esame una sola proposta.