Giovani professionisti al lavoro: l’azienda perfetta per i Millennials della Silicon Valley

Cisco, tre corsi gratuiti sul Portale delle Politiche Giovanili

Ericsson ha rilasciato “Young Professionals at Work” il nuovo report del ConsumerLab che studia l’ultima generazione entrata nel mondo del lavoro: i Millennials. Lo studio è stato effettuato su un campione di giovani americani tra i 22 ed i 29 anni che lavorano a San Francisco e nella Silicon Valley, spesso anticipatrice delle nuove tendenze, ed evidenzia, oltre al loro rapporto con la tecnologia, quali sono secondo loro le caratteristiche dell’azienda ideale. Ciò che emerge è una diffusione sempre più ampia del cosiddetto fenomeno del Bring Your Own Device, l’utilizzo cioè dei propri dispositivi tecnologici, telefono cellulare in primis, anche a scopo lavorativo. La percentuale infatti dei Millennials che utilizzano un unico telefonino sia per la vita privata sia per il lavoro è pari al 55%.

Il ConsumerLab Ericsson ha rilasciato “Young professionals at work”, un nuovo report che studia l’ultima generazione entrata nel mondo del lavoro: i Millennials. In particolare i giovani statunitensi tra i 22 ed i 29 anni, laureati e ambiziosi che, guardando al futuro, si vedono in posizioni di vertice.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Chi sono? Come deve essere secondo loro l’azienda ideale? Quali sono i loro atteggiamenti e comportamenti nei confronti della comunicazione e della tecnologia?

Tra i risultati emerge che i Millennials portano sul luogo di lavoro un bel po’ della propria vita privata, tuttavia non permettono al lavoro di interferire con quest’ultima. Nonostante siano desiderosi di fare bene sul posto di lavoro, è per loro praticamente impossibile lasciarsi alla spalle la propria vita personale, dal momento che controllano abitualmente Facebook, utilizzano chat e inviano e ricevono messaggi sui loro dispositivi durante la giornata. Tutto questo è percepito come un diritto piuttosto che come un benefit.

Leggi anche:  AniCura: Nicoleta Eftimiu è la nuova General Manager per l’Italia

Ann-Charlotte Kornblad, Senior Advisor Ericsson ConsumerLab, ha dichiarato “I Millennials vogliono una relazione stretta con i propri superiori e si aspettano riscontri frequenti. Non amano l’ambiguità e si aspettano trasparenza e correttezza, in tutti i loro rapporti di lavoro. Un fattore chiave per molti Millennials è mantenere l’equilibrio tra lavoro e tempo libero e si aspettano dai propri datori di lavoro le soluzioni per poterlo raggiungere”.

Ben il 45% dei Millennials utilizza al lavoro i propri telefoni personali, che pagano da soli. Questo significa che questi giovani pagano il loro telefono anche per l’uso che ne fanno al lavoro. Oggi, il 23% dei Millennials ha un telefono cellulare (nella maggior parte dei casi uno smartphone) totalmente o parzialmente pagato dall’azienda per cui lavora.

Infine, i Millennials sono impazienti. Come parte della generazione Facebook, vogliono una gratificazione istantanea. Questo porta a una bassa tolleranza nei confronti di tutte quelle modalità di comunicazione lente che non garantiscono un riscontro immediato.

Le caratteristiche dell’azienda ideale secondo i Millennials:

– lavoro soddisfacente

– avere la possibilità di portare la vita privata al lavoro e di fare più cose contemporaneamente

– lavorare per obiettivi, assumendosi le proprie responsabilità

– avere l’opportunità di lavorare in team e con persone della propria età

– un’organizzazione non gerarchica

– manager coinvolto e proattivo

– riscontri costanti e chiarezza sulle prospettive future

– trasparenza

– rispetto per l’equilibrio tra vita lavorativa e privata

– relazione stretta con il manager

– utilizzo di tecnologia moderna, soprattutto nell’area della comunicazione

Per questo Report, l’Ericsson ConsumerLab ha condotto interviste qualitative su un campione di 64 individui di età compresa fra i 22 e i 29 anni basati a San Francisco e nella Silicon Valley. Le interviste sono state condotte con 8 persone che ricoprono posizioni nel management delle aziende e che sono responsabili di giovani lavoratori e 4 interviste con esperti della generazione dei Millennials.

Leggi anche:  Red Hat nomina Giampiero Cannavò Regional Ecosystem Leader

Oltre a questo, il ConsumerLab ha condotto uno studio online su un campione di 1.945 persone di età compresa tra i 22 e i 65 anni rappresentativo dei lavoratori statunitensi online. All’interno di questo gruppo, 479 rientrano nella categoria dei Super Millennials.

Scarica il report completo cliccando qui