Il mercato browser si fa più chromato

Mai dare nulla per scontato, never say never, mai dire mai. Era il 2008 quando Google presentò per la prima volta il browser Chrome

La scena era allora dominata da Explorer di Microsoft e Firefox di Mozilla. Bene, è tutto cambiato. Oggi Chrome è diventato il secondo browser più utilizzato al mondo. Nel giro di tre anni la share di mercato di Explorer è passata da una percentuale superiore al 60% al 40%. Un volume ancora considerevole, ma inferiore di ben 20 punti percentuali all’era pre-Chrome. Flessione anche per Firefox, seppure più contenuta, che negli ultimi due anni ha perso il 7% di share.

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Quando il mercato lo permette la concorrenza può esprimersi. Sono lontani i tempi in cui Microsoft riusciva a rendere inattacabile il gemellaggio sistema operativo – browser. Firefox prima, e Chrome poi, hanno dimostrato che la guerra del browser è tutt’altro che sepolta. Chrome detiene una quota del mercato browser dell’ordine del 25,7% (dati StatCounter riferiti a rilevazioni effettuate a novembre 2011), una percentuale più o meno equivalente a Firefox che conserva una quota del 25,2%. Insomma Chrome cresce alle spese sia di Explorer, soprattutto, sia di Firefox.

Il commento di Google? “Abbiamo costruito Chrome per riuscire a portare innovazione nella dimensione del web e non potremmo essere più soddisfatti”. Google parla di un numero di utenti Chrome-dipendenti pari a 200 milioni worldwide. Tre anni fa non ne esisteva nemmeno uno. Da quanto riferito da Microsoft sembra che l’ultima versione di Explorer, la 9, stia procedendo nel migliore dei modi, acquisendo nuovi utenti e nuovo spazio di mercato.

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Se questi sono i dati a livello mondiale la battaglia tra i big browser in Europa ha portato a una situazione di confronto diretto tra Firefox e Internet Explorer, entrambi al 32,5% circa, mentre Chrome è al 24,37%, ma è quello che cresce più rapidamente. In Italia le performance di Chrome sono ancora più accentuate rispetto alla media mondiale: il browser di Google continua a guadagnare consensi e con il 29,67% non è molto lontano dal 36,52% di Internet Explorer, costantemente in calo.