Un nuovo sistema di vendita: la local coupon service

Si poteva immaginare che Google non si sarebbe fermato davanti al successo di Groupon, infatti ha chiesto di acquistarla per 6 miliardi di dollari, un po’ di tempo fa.

Groupon, come ci si poteva aspettare, ha dichiarato un bel no e BigG deve aver mal digerito il rifiuto netto di Groupon, così ha cambiato strategia. A breve sfodererà il suo asso nella manica, Google Offers, per sfidare proprio Groupon, anche se ad oggi la fa passare solo per una sperimentazione.

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Groupon è l’evoluzione digitale delle inserzioni dei giornali locali.

Google Offers, che si innesta come una alternativa fra Groupon e LivingSocial, è un nuovo prodotto che vuole aiutare potenziali clienti a trovare buone occasioni in una certa area: il tutto via e-mail quotidiana. Lo scopo è raggiungere un numero di acquirenti tale da fare scattare uno sconto rilevante sul prodotto, un po’ come le compagnie aeree già fanno da molto tempo.

Gli utenti, ricevendo la mail con l’affare locale del giorno, ottengono l’opportunità di concludere l’affare in un tempo specifico e limitato, per esempio entro 24 ore, una vera asta sul tempo. Google Offers userà per i pagamenti online Google Checkout ed includerà la potenza dei social network, Facebook, Twitter, Google Reader, Google Buzz e le opzioni di condivisione e-mail.

Ciò che il motore di ricerca più famoso al mondo non riesce a comprare, se lo fa da solo.

Lo scoop è stato dato inizialmente da Mashable, ma subito dopo tutta la rete era alla ricerca del primo sito di “social-buying”. La definizione ufficiale recita: «Una Google Offer è un affare che permette agli utenti di pre-acquistare prodotti e servizi da aziende locali attraverso sconti molto interessanti».

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