Grande successo per il CeBIT 2013: l’edizione migliore da anni

L’evento leader mondiale dell’economia digitale, il CeBIT, ha alzato il tiro quest’anno. “Il business internazionale era la priorità assoluta”, ha dichiarato Frank Pörschmann, Responsabile del CeBIT all’interno del CdA della Deutsche Messe, nel corso della conferenza conclusiva sul salone, tenutasi sabato 9 marzo. “Una maggiore percentuale di visitatori specializzati – oltre l’84 per cento –, una massiccia partecipazione da oltre 120 Paesi e un numero di responsabili decisionali dell’IT e di responsabili acquisti che da tempo non si raggiungeva hanno fatto del CeBIT 2013 l’edizione migliore da anni. Per cinque intense giornate Hannover è stata il regno del business internazionale e del networking.”

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Le startup

Delle oltre 4.000 aziende di 70 Paesi che hanno partecipato al CeBIT 2013, molte erano start-up. “Il CeBIT non è mai stato giovane come quest’anno. Ad Hannover si sono presentate oltre 200 aziende giovani con nuove idee e innovazioni, che hanno gettato solide basi per un veloce sviluppo del loro business”, ha detto Pörschmann. Il cancelliere federale Angela Merkel, il premier polacco Donald Tusk, il Ministro federale tedesco dell’economia Philipp Rösler e delegazioni di alto profilo hanno visitato queste aziende in occasione del concorso internazionale per start-up Code_n. Numerose aziende giovani erano presenti anche presso le collettive sponsorizzate dal Ministero federale dell’economia e della tecnologia e presso gli stand del Paese Partner Polonia.

“Nei padiglioni giovani si respirava un particolare clima di fresca ispirazione e di ottimismo, che darà sicuramente importanti impulsi all’innovazione e al business attraverso tutta l’economia digitale”, ha spiegato Pörschmann. Anche la formula adottata quest’anno per la prima volta per favorire la presenza degli sviluppatori di App ha accolto ampi consensi. “La risposta di questa élite digitale giovane è stata straordinariamente positiva. Molti giovani trovano il CeBIT ‘cool’ per la sua capacità di abbinare un profilo professionale e di business e un profilo emozionale.”

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La Polonia: una nazione fortemente innovativa

Il Paese Partner di quest’anno, la Polonia, ha dimostrato grandi qualità. Secondo Pörschmann: “La Polonia ha alzato gli standard per i Paesi Partner del futuro”. Attraverso la visita del suo Premier e di numerosi ministri, e con la partecipazione di oltre 150 aziende polacche sul fronte espositivo, il Paese ha dato di sé un’immagine fortemente innovativa. “La Polonia ha sorpreso – e impressionato – il pubblico del CeBIT per il suo impegno e per la sua passione e ha definitivamente dimostrato di avere pieno diritto a un posto di tutto riguardo tra le nazioni high-tech.”

Quest’anno il CeBIT è riuscito a rafforzare nettamente la sua funzione di piattaforma del dialogo e dell’integrazione intersettoriali. Lo hanno confermato il Keynote del CEO di EADS, Thomas Enders, in occasione della cerimonia di inaugurazione, ma anche i programmi rivolti a 800 top manager dell’IT da parte di gruppi di utenza internazionali, e gli eventi speciali per responsabili del personale, direttori marketing e responsabili finanziari di tutti i settori dell’economia. “Il successo di questi programmi dimostra che siamo sulla strada giusta. Il CeBIT acquista forza attraverso un maggiore coinvolgimento degli utenti di soluzioni digitali”, ha detto Pörschmann, sottolineando che soprattutto i molti esempi applicativi concreti esposti – in particolare per l’industria energetica, automobilistica e aeronautica, per la pubblica amministrazione e per il sistema sanitario – hanno richiamato molti visitatori specializzati presso gli stand.

Il CeBIT ha dimostrato poi di essere un importante moltiplicatore anche in termini di politica internazionale. Mai si erano avute in fiera così tante delegazioni economiche internzionali – dall’Asia, dall’USA, dall’Australia e dall’Europa – peraltro guidate in alcuni casi anche da membri governativi di alto profilo. A questo ha contribuito sicuramente l’assistenza alle delegazioni e ai loro ospiti internazionali offerta quest’anno per la prima volta nella cornice del programma Match-and-Meet. Di questa assistenza unica nel suo genere si sono avvalsi oltre 350 partecipanti in arrivo da Cina, Iran, USA, Colombia, Austria, Svizzera e dalla stessa Germania.

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“Shareconomy”

Il Responsabile CeBIT ha aggiunto che tutti i partecipanti sono rimasti fortemente impressionati anche dal tema conduttore di quest’anno “Shareconomy”. “Con la Shareconomy il CeBIT ha dato il via a un dibattito senza precedenti a livello mondiale, esteso ampiamente al di là del tema dell’economia digitale. Aziende di ogni settore hanno riconosciuto il grande potenziale offerto dalla condivisione di dati, risorse, merci e infrastrutture”. Anche nei social network si è intensamente discusso di shareconomy.

C’è stata molta vivacità anche nell’area dedicata al recruiting. Molte aziende hanno stabilito contatti con promettenti nuove leve o con professionisti desiderosi di cambiare posizione. In parecchi casi sono stati persino firmati contratti di lavoro direttamente negli stand. “Il CeBIT ha dato in questo senso un importante contributo alla ricerca di una soluzione al problema della grave carenza di personale qualificato nel settore dell’high-tech”, ha detto ancora Pörschmann.

Le CeBIT Global Conferences si sono chiuse il venerdì di fiera con il miglior risultato della loro storia. “75 ore di convegni internazionali che si sono svolti su tre palchi, 130 relatori provenienti da ogni parte del mondo e un calendario tematico assolutamente unico hanno fatto delle CeBIT Global Conferences 2013 il più importante evento congressuale e un vero Think Tank – un serbatoio di pensiero – del mondo digitale.”

Con riferimento ai visitatori, Pörschmann ha dichiarato: “Abbiamo lavorato duro per un anno intero per migliorare la qualità del CeBIT. E abbiamo raggiunto il nostro obiettivo – rendere il salone più mirato e conferirgli un profilo più definito”. Così ad esempio già prima della manifestazione abbiamo deciso di ridurre del 20 per cento il numero delle tessere d’ingresso disponibili sul mercato. “La nostra strategia vuole privilegiare la qualità sulla quantità”, ha sottolineato Pörschmann. “Dal punto di vista della quantità, abbiamo raggiunto circa 285.000 visitatori – dal punto di vista della qualità, però, l’edizione di quest’anno è stata sicuramente una delle più importanti e più efficaci degli ultimi anni.”

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Gli espositori si sono detti all’unanimità molto soddisfatti dei risultati raggiunti dal CeBIT. Soprattutto le aziende che si erano seriamente preparate per la partecipazione riferiscono di avere superato di oltre il 50 per cento i valori che si erano proposte di raggiungere. Nel complesso, si sono avuti oltre sette milioni di contatti di affari nell’arco dei cinque giorni del salone: un valore che si attesta sugli stessi eccellenti livelli della scorsa edizione. Il raggio d’azione della presenza su Internet si è notevolmente ampliato – anche attraverso i social media. Concludendo, Pörschmann ha detto: “Chi partecipa al CeBIT, si trova automaticamente al centro dell’attenzione della comunità della rete. Un pubblico di un milione di persone ha seguito attentamente in rete i temi affrontati al CeBIT.”

Il prossimo CeBIT si terrà dall’11 al 15 marzo 2014.