L’associazione ambientalista ha fatto “sfilare” una modella in verticale sulle mura del castello meneghino per sensibilizzare le aziende partecipanti alla Fashion Week verso le sostanze tossiche negli abiti

Greenpeace aveva lanciato tempo fa l’allarme sulle sostanze tossiche contenute in molti abiti commercializzati da note griffe italiane e internazionali. Oggi, in occasione della Fashion Week di Milano, l’associazione ambientalista ha scelto un gesto eclatante per sensibilizzare l’opinione pubblica verso il problema.

Una sfilata in verticale a 13 metri di altezza

Gli attivisti pro ambiente hanno calato dalle mura del Castello Sforzesco un drappo verde con raffigurato un guanto che è servito da passerella per una sfilata verticale di una modella “climber”. La ragazza, legata delle imbracature, ha sgambettato a 13 metri di altezza sul monumento fino a quando la protesta è stata fermata dai Carabinieri. Da GreenPeace fanno sapere di voler “lanciare un guanto di sfida al mondo della moda”.

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