La postazione di lavoro fissa è superata da un insieme di dispositivi e soluzioni che tendono a mettere noi tutti nella condizione di essere in rete sempre e comunque. Le nuove sinergie tra i diversi operatori e la trasversalità degli ingredienti tecnologici
Sotto un profilo tecnologico uno dei segnali più chiari che si sono manifestati nel corso del primo decennio del new century che volge al termine è l’affermazione della comunicazione personale attraverso una sempre più sofisticata offerta di oggetti, in parte frutto dell’evoluzione della componente pc e in parte dell’evoluzione della componente telecomunicazioni, evoluzioni che tendono a rielaborare il mix di tecnologie che fino a una decina di anni fa ha dominato la dimensione tecnologica personale. Il desktop è diventato in qualche misura un oggetto che appartiene al passato.
La postazione di lavoro fissa è superata da un insieme di dispositivi e soluzioni che tendono a mettere noi tutti nella condizione di essere in rete sempre e comunque.
Con l’affermazione di questo nuovo scenario era inevitabile che l’assetto stesso del mercato tendesse a modificarsi radicalmente. Tre sono gli attori fondamentali che stanno diversificando e imprimendo una forte accelerazione allo status quo preesistente: tra questi, coloro con un passato pc-based, coloro che si sono affermati nella telefonia cellulare e coloro che si sono imposti come internet company. Questi tre elementi stanno in qualche modo collassando, nuove sinergie stanno prendendo forma e nuove alchimie tecnologiche stanno per produrre oggetti e dispositivi sempre più innovativi. Se prendessimo in considerazione alcune delle aziende che corrispondono ai tre diversi profili appena descritti, vale a dire Microsoft, Google e Nokia e analizzassimo i passi e l’evoluzione da essi compiuta negli ultimi anni ci potremmo rendere conto di quanto sia vero quanto appena affermato.
Le recenti evoluzioni di Nokia e gli annunci e progetti di cui si è dato notizia nel corso dell’estate sono un esempio dei cambiamenti in corso, manifestazioni di un desiderio e volontà di trasformazione che con tutta probabilità si imporranno con nuova determinazione nel corso del prossimo decennio. Innanzitutto le sinergie. Cadono alcuni steccati e si mette in moto un pragmatismo che guarda a potenzialità di business ancora inespresse. Nokia e Microsoft pur essendo proprietari di tecnologia di base per gli apparati mobili (ovvero sistemi operativi quali Windows Mobile e Symbian) mettono a punto una soluzione che permette a Nokia di entrare in un segmento di mercato fino ad ora inesplorato, quello dei netbook. Nell’ambito degli smart phone Nokia mette da parte il proprio orgoglio e accetta di uscire sul mercato con un modello a piattaforma Linux. Tutte notizie che esprimono il livello di trasversalità tecnologica che ormai si sta imponendo sul mercato e di quanto questo esercizio possa dimostrarsi proficuo per incontrare l’interesse degli utenti, ma soprattutto creare uno strato tecnologico che possa contribuire ad accelerare l’innovazione e la disponibilità di nuovi servizi e applicazioni.
